1. Un amore grande


    Data: 08/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... l’idea che mio figlio se lo scopi.”
    
    “Cosa ci vuoi fare sono ragazzi.” aggiunse l’altro.
    
    “Si, però con tanta bella fica proprio un culo doveva scegliersi.”
    
    L’altro rise mentre Filippo se ne rimase imbambolato tra loro due incapace di reagire. Avrebbe voluto sprofondare e sparire invece di trovarsi li.
    
    “Ma quanti anni hai? Come Giulio?”
    
    “Si, ventuno. Eravamo in classe assieme.” bisbigliò.
    
    “Ma non hai la voce?”
    
    Abbassò il capo mentre il padre lo incalzò con un lapidario: “che ne dici se adesso ci facciamo anche noi una bella scopata?”
    
    Alzò di colpo la testa per guardarlo e capì che lo stava dicendo davvero e, dall’espressione che aveva sul volto si rese conto che era intenzionato a fare quanto aveva buttato li.
    
    Il suo “ma...” si interruppe sul nascere perché sentì la mano dell’altro uomo toccargli il sedere. Fece mezzo passo in avanti e si girò vedendogli un ghigno sul viso che non prometteva nulla di buono e si trovò il braccio del papà di Giulio attorno alla pancia. Provò a divincolarsi ma la presa si fece forte e vista la mole dell’uomo, non ci riuscì. Continuò ad agitarsi ma tutto quello che ottenne fu un laconico: “mi piacciono le troiette che fanno i capricci” che gli fece capire immediatamente che tutto sarebbe stato inutile e smise di agitarsi. La mano allentò la presa e afferrò la maglietta e, con dei bruschi movimenti necessari per fargli sollevare le braccia, la tolse. Provò a fare resistenza ma non ci riuscì e si trovò a torso nudo ...
    ... con quattro mani che iniziarono a toccargli la schiena e il petto.
    
    Provò a dire un piagnucoloso: “dai… lasciatemi andare… Non vedrò più Giulio.” e poi a pregare i due di farlo andare via ma non ottenne nulla. Dopo quelle carezze un laconico: “togliti. Togliti tutto” lo colpì. Rimase fermo, non fece nulla e in pochi attimi, questa volta entrambi, presero a denudarlo. Uno si piegò per afferrare e gettare via le scarpe mentre l’altro iniziò ad armeggiare sui pantaloni. Una spinta lo fece finire sul letto dove finirono di sfilarglieli strattonandoli dal fondo. Si ritrovò solo con le mutandine e con i due che iniziarono a commentare il suo aspetto.
    
    “Si, carino è carino. Guarda che belle gambette.”
    
    “Si, anche i capezzolini sono deliziosi.”
    
    “Si… e ha anche le dita lunghe e sottili...”
    
    Mentre lo descrivevano ridevano e lui si sentiva… nudo e totalmente indifeso.
    
    Durò poco perché il padre di Giulio afferrò ben presto il bordo degli slip e li strappò via.
    
    Rimase tutto nudo, immobile su quel letto dove aveva fatto sesso per tante volte con il suo amore, e quasi istintivamente si raggomitolò, come per proteggersi e per coprirsi nell’intimo.
    
    I due si scostarono di poco per poterlo osservare con attenzione notando come si fosse depilato le parti intime ed esprimendo pesanti apprezzamenti:
    
    “bel culo!”
    
    “si, anche senza peli!”
    
    “Ha buon gusto tuo figlio anche se non lo inzuppa in una fichetta ha scelto proprio un gran bel culetto.”
    
    “E chissà come se lo ...
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