1. Un amore grande


    Data: 08/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... però continuamente appena aveva il minimo sentore che potesse venire anche il ragazzo. Uscì con il cazzo gocciolante e con l’aria soddisfatta: “anche mio figlio ti scopa così? Da come sei largo si capisce che sei abituato a prenderlo. Quanti te ne sei fatti finora?”
    
    Nel frattempo Paolo aveva lasciato la presa e lo tirò nuovamente su di peso prima di andargli dietro e calarsi pure lui i pantaloni. Lo fece velocemente e, già eccitato, si sprofondò pure lui nel buchino umido iniziando a soddisfare la sua voglia.
    
    “Cazzo! Ma ce l’ha proprio grosso!” si meravigliò Aurelio guardando e poi afferrandogli il pisello.
    
    “Ma con un cazzo così non è che te lo scopi anche mio figlio? Cazzo! Non è che mi scopi Giulio brutta troia!” Quasi livido gli afferrò pure lui il sesso iniziando a strattonarlo scappellandolo, tirandolo e stringendolo con decisione.
    
    L’altro continuava a fotterlo provando un gran gusto.
    
    Filippo, in balia dei due era preda delle forti sensazioni che la fisicità di quel rapporto gli procurava. In fondo ai suoi pensieri sapeva di non volere quanto gli stavano facendo ma il suo corpo reagiva in un altro modo ed era preda di spasmi e convulsioni per il troppo piacere che gli stavano procurando. Vibrava dentro con un’intensità che non aveva mai provato e gli sembrava che il cazzo stesse per esplodere. Aveva quasi la necessità di eiaculare ma quando era quasi vicino al punto d’arrivo, come se lo sapesse, quello che lo masturbava si fermava, lasciva perfino la ...
    ... presa procurandogli quasi un disagio e un dolore che però era mitigato da quanto l’altro continuava a fargli nel culo che sentiva esplodergli da dentro un po’ dappertutto. E, nonostante non volesse, non riuscì a controllare la bocca che esplose in una ininterrotta serie di sospiri, urletti, miagoli, respiri spezzati che non fecero altro che eccitare quello che lo possedeva ed incazzare il padre di Giulio che riprese a masturbarlo continuando a ripetere con rabbia che aveva un cazzo troppo grande per potersi far solo inculare dal figlio.
    
    Anche Paolo lo bagnò abbondantemente prima di godersi gli ultimi passaggi dentro e quindi gli liberò l’ano con la sua ingombrante presenza.
    
    Il buchetto resto aperto lasciando ben in vista le sue parti più profonde e la cosa fu accentuata dalle mani di Aurelio che, afferrate le chiappe le allargarono il più possibile proprio per non lasciare che lo sfintere si potesse richiudere e per deridere quell’apertura che continuava a contrarsi cercando di stringersi e lasciando contemporaneamente uscire fiotti di sperma che colavano lungo le gambe.
    
    Ma quel gioco durò poco perché l’uomo decise di rituffare il proprio bastone li dentro e lo fece anche questa volta con estrema decisione, incurante di cosa potesse provare il ragazzo e riprese la selvaggia cavalcata mentre il suo amico si dedicò nuovamente all’uccello.
    
    Entrambi si dimostrarono assai resistenti e tenaci perché riuscirono a raggiungere tre orgasmi a testa dentro quel culetto che ne ...
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