1. LA CABINA DEL CAMION


    Data: 07/07/2018, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: karnale, Fonte: RaccontiMilu

    ... stesse girando già da un po’ non riusciva proprio a trovarla. Mi feci consegnare la bolla per vedere se riuscivo ad aiutarlo, conoscevo l’azienda, si trovava in un altra parte della zona artigianale provai a spiegargli come fare a raggiungerla ma mi resi subito conto che era un impresa ardua, mia moglie che fino a quel momento era stata in silenzio, intervenne e mi consiglio di accompagnarlo direttamente così avremo risolto subito.
    
    Feci segno quindi di seguirmi e mi diressi verso l’azienda, durante il tragitto notai che mia moglie più di una volta si sistemava sul sedile, era a disagio c’era qualcosa che la turbava, sospettavo di sapere cosa l’avrebbe calmata. Dopo circa 10 minuti arrivammo a destinazione, scendemmo dalla macchina (scese anche mia moglie che voleva vedere da vicino l’autista, mi bastò uno sguardo per capire le sue intenzioni) e ci avvicinammo al camion, anche l’autista scese dalla cabina e per ringraziarci, nel suo italiano stentato provo a chiedermi come poteva ringraziarmi, mia moglie, che non aspettava altro gli disse che non era mai salita su un camion ed era sempre stata curiosa di vedere come era l’interno di quelle enormi case viaggianti.
    
    Si avvicinò quindi alla cabina e iniziò ad osservarla dal basso, la cabina era nuova e apparentemente in ordine e pulita, nel frattempo l’autista che aveva capito la situazione nell’avvicinarsi alla cabina si era frapposto tra la scaletta che permetteva l’accesso alla cabina e mia moglie a questo punto lei si ...
    ... avvicinò per guardare meglio all’interno è disse: ma è proprio grande questa cabina, e con voce civettuola chiese ma è vero che c’è anche il letto per dormire e dicendo questo accostò, impercettibilmente la mano alla patta dei pantaloni sfiorandola appena ma quanto bastava per far capire all’autista quali fossero le sue reali intenzioni.
    
    L’autista allora spostandosi le disse: sì signora c’è anche il letto ed è tanto grande da poterci stare sdraiati comodamente in due e detto questo aiutò mia moglie a salire in cabina, nel fare questo appoggiò le mani ai fianchi, la sollevò in modo da farla salire comodamente, quanto era in cima, fece scivolare le mani sotto la gonna e poté rendersi conto che la porcellina era senza intimo, mia moglie allora guardandolo gli disse: ah vedo che vai subito al sodo, vediamo quanto è grande questa cabina.
    
    Una volta salita in cabina le sorprese non erano affatto finite, sdraiato nel letto c’era un altro camionista che, affaticato dal lungo viaggio stava riposando, ma che aveva fatto in tempo a sentire lo scambio di battute tra il collega e VIVIANA, mia moglie era oramai eccitata dalla situazione non parve per nulla sorpresa (o almeno non lo diede a vedere) ed entrata nella cabina si sdraio dietro accanto all’altro autista. Prima di conoscersi intimamente ebbero almeno l’accortezza di presentarsi, scoprì così che il primo autista si chiamava ION e che il secondo si chiamava ADRIAN, Oramai la situazione era cambiata non era più lei a gestire il ...