1. LA CABINA DEL CAMION


    Data: 07/07/2018, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: karnale, Fonte: RaccontiMilu

    Era stata una serata molto piacevole, io e mia moglie eravamo andati a cena da soli, era da tanto che non succedeva, ci capitava spesso di uscire però raramente capitava che fossimo da soli. Quella sera avevamo mangiato in un ristorantino appena fuori paese, la serata come già anticipato era stata piacevole il cibo buono ed abbondante. Ma faccio un passo indietro, siamo una coppia sposata da tre anni a cui piace ‘divertisi’ non abbiamo mai considerato il sesso un tabù e le trasgressioni non sono mai mancate, spesso è capitato di fare sesso con altre coppie oppure di farlo in tre, due uomini e una donna, mia moglie.
    
    Mia moglie, appunto, provo a descriverla, Viviana è una donna di circa 35 anni alta poco meno di un 1,70 castana con gli occhi marroni un viso carino anche se non troppo appariscente, con un seno abbondante che non lesina a mettere in evidenza indossando spesso delle camicette o delle magliettine con una generosa scollatura, ed è ovvio che gli sguardi degli altri uomini, cadano sul suo splendido decoltè e sul culetto sodo che a giudicare dagli sguardi degli altri uomini ispira fantasie peccaminose.
    
    Quella sera non era vestita in maniera particolarmente provocante, indossava una camicetta bianca una gonna appena sotto il ginocchio e un paio di scarpe con un tacco alto ma non vertiginoso. Durante la cena con la scusa che il vino era fresco e buono aveva bevuto un po’ più della media e il bottone della camicia, così come per incanto, si era slacciato lasciando ...
    ... intravedere una buona porzione di seno, io avevo notato questa mossa, ma per nulla geloso, avevo fatto finta di nulla, avevo notato pure che la porcellina aveva lanciato più di uno sguardo in direzione del cameriere il quale non aveva fatto nulla per nascondere il suo interesse, il tutto però si era limitato a qualche sguardo e qualche complimento velato.
    
    Finita la cena le proposi di fare un giro in macchina e tra una chiacchera e l’altra ci dirigemmo verso la zona artigianale che si trova a ridosso del paese, chiaccherando provai ad allungare la mano sotto la gonna fino ad arrivare all’inguine, fu grande la mia sorpresa quando mi accorsi che la mia cara mogliettina oltre ad essere senza mutandine era bagnata fradicia le chiesi quindi il motivo di questa novità e lei mi spiegò che alla fine della cena quando era andata in bagno il cameriere aveva provato a baciarla e a infilare le mani sotto la gonna, lei però per paura di essere vista dai clienti lo aveva allontanato ed era entrata subito in bagno ma a quel punto si era accorta che le mutandine erano tutte bagnate e che rischiava di sporcare la gonna percui aveva deciso di togliersele.
    
    Continuano a girare per la zona artiginale quando da una stradina laterale sbuca uno di quei grossi autoarticolati stranieri che invade l’incrocio e che mi obbliga a frenare, l’autista, un polacco probabilmente, scese dal mezzo e provò a scusarsi nel suo stentato italiano, ci spiegò che era alla ricerca di un’azienda ma che nonostante ...
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