L'iniziazione di franca.... 4 - Racconti Erotici

L'iniziazione di franca.... 4

... mai”

Schiocca le labbra e ripulisce con la lingua la mia asta che ormai e’ ridotta ai minimi termini poi si abbandona al mio fianco.

“Scusami se sono stata ingorda ma non resistevo, come potevo non accontentarmi ? Adesso posso dormire tranquilla e fare sogni d’oro. Tu vai pure, amore, ti aspetterò qui”

“Tornero' il prima possibile, tesoro”

E’ tutto quello che riesco a dire prima di sprofondare in un sonno meraviglioso. Al risveglio non so che ore siano ma dalla luce che filtra dalla finestra e' sicuramente ora di alzarmi, per le 10 devo essere in ufficio.

Guardo Franca che sta ancora dormendo al mio fianco nuda e rilassata sul fianco, lo faccio senza muovermi e ancora non riesco a capacitarmi dell’effetto che mi sta facendo questa donna. No, non e’ bella, e’ giovane e fresca ma tanta, tantissima dappertutto. I seni grossi cadono ai lati del petto, il ventre e’ paffuto e le gambe sono due prosciutti eppure mi piace, mi trasmette una sensualità indescrivibile e mai avrei immaginato una cosa simile.

Osservo il suo monte di Venere liscio e roseo come una pesca matura, il clito fa capolino in cima e lo spacco e’ chiuso dalle grandi labbra paffute, mi accorgo di avere di nuovo il cazzo che freme, non so che cosa mi stia succedendo.

Mi alzo di corsa e vado in doccia, faccio una colazione veloce ma mi raggiunge Franca. Almeno si e' rimessa la sottile camicia da notte, non vuole intralciarmi. La colazione non e' abbondante ma io sono abituato cosi'.

“Ok Tesoro, ...

... devo scappare. Tornerò appena possibile verso meta' pomeriggio. Comunque ti tengo informata. Tu esci a fare una passeggiata nel parco o dove ti pare, portati il cell.”

Sulla porta mi abbraccia e mi bacia teneramente, accidenti ho il cazzo gia' quasi in tiro, se non esco subito.... non esco piu'. Questa femmina e' una droga per me. Ho paura di non uscirne vivo.

I primi giorni in studio sono sempre molto intensi e faticosi ma verso le 17 riesco a defilarmi. Ho gia' sentito Franca un paio di volte, e' allegra e felice, sta prendendo il sole distesa sull'erba nel parco in riva all'oceano. Spero che non abbia dimenticato gli slip altrimenti........

Arrivo a casa e come prevedevo la trovo distesa sul letto addormentata, il cambio di nove fusi orari e' difficile da smaltire. Anch'io mi sento assonnato ed mi strappo tutto di dosso prima di coricarmi sul letto silenziosamente al suo fianco.

Forse mi appisolo per un poco ma mi risveglio quasi subito. Franca e' sempre addormentata al mio fianco.

La camicetta si e' sollevata nel sonno ed ho tutto il suo splendore davanti ai miei occhi, distesa supina con la patatina implume che mi abbaglia. Ho voglia, ancora. Incredibile.

Lentamente senza svegliarla mi sollevo e mi appoggio su di lei, ancora una volta il contatto con la sua morbidezza mi fa impazzire, sento che si agita un momento ma non si sveglia del tutto.. Con cautela guido la verga tra le sue cosce, con le mani mi faccio strada in mezzo a tanta abbondanza ed in un ...