1. 025 – Quanto è porca la mia mamma


    Data: 07/07/2018, Categorie: Etero Incesti Sensazioni Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... bisogno di sborrare. Mi alzai, coprendomi alla meglio la patta e mi avviai verso il bagno.
    
    Entrai, e avvicinandomi alla tazza lo estrassi, la cappella era paonazza, lucida e dal taglietto della punta fuoriusciva il liquido colloso e scivoloso della pre eiaculazione.
    
    Lo impugnai, feci scorrere la pelle a coprire il glande, e poi iniziai a segarmi e preso com’ero, dalla estrema eccitazione, non mi accorsi che la mamma era entrata in bagno e””
    
    ‘Ma che fai? Ma figlio mio, che ti succede, mi hai guardata tutto il giorno, me ne sono accorta sai?’
    
    ‘Mamma, non lo so cosa mi succede, ma io mi sto segando per te, mi sta scoppiando il cazzo!! Sei troppo figa mamma!!!’
    
    La mamma si voltò verso la porta, pensai di vederla uscire scandalizzata dal bagno e invece lei chiuse la porta a chiave, cosa che non avevo fatto io e mi si avvicinò sorridente. Lei aprì la camicetta, sbottonando i piccoli bottoncini e la aprì con le mani sfilandola dalla gonna simultaneamente.
    
    Litigò con la zip laterale della gonna e la lasciò cadere in terra, la scavalcò e infilando i pollici dentro l’elastico si chinò in avanti e fece scendere ai piedi le minuscole mutandine di pizzo.
    
    Il folto bosco nero era l’unico baluardo alla visione della sua figa. Si girò piegandosi in avanti e si appoggiò con i gomiti sulla lavatrice”’..
    
    ‘Vieni amore della mamma, dammi il tuo bel cazzo!!! Scopami, ficcamelo dentro!! Te l’ho fatto bello grosso eh??? Dai prendimi, tu mi ami l’ho capito sai?? Ti piace ...
    ... guardarmi mentre mi faccio i ditalini vero???’
    
    ‘Mamma, ma tu sai che io ti spio???? ‘
    
    ‘Tua madre non è mica scema sai!! Me ne sono accorta già da un bel po’!! Dai adesso prendimi scopami voglio godere e farti godere’
    
    Cercai, la fessura in mezzo alla fitta peluria nera, feci scorrere il dito pollice partendo dal buco del culo fino a raggiungere le labbra della figa, la vidi dischiudersi e compresi solo allora il significato della parola meriodionale ‘fica’. Significava il frutto del fico, pero, pera, melo, mela’. Fico, fica’.
    
    Sembrava il frutto del fico tagliato a metà e capovolto, colore rosso, rosa. Era bagnata, eccitata, appoggiai la cappella e il membro entrò in lei con facilità, scivolando fino in fondo, completamente, meravigliosamente. Gli appoggiai le mani sui fianchi e iniziai a scoparla dandogli colpi violenti, come avevo visto fare a mio padre, e poi ancora, a voce bassa per non farmi udire dagli altri, seguendo l’esempio del mio genitore”’.
    
    ‘Sei una troiaaaaa, ti piace il cazzo del tuo bambino eh??? Zoccola, oggi mi hai fatto stare a cazzo duro per ore!!! Sgualdrina, baldracca, succhiacazziiii, ti sborro in figa, ti metto incintaaaaa’
    
    ‘Mettimelo in culo, dai, cosi mi puoi sborrare dentro!!!’
    
    Estrassi il cazzo dalla figa e fremente lo appoggiai un po’ maldestramente sul buco dell’ano e spinsi con forza, era la prima inculata della mia vita, e difatti lei si lamentò”..
    
    ‘Ahiaaa, mi fai maleee, toglilo e mettilo bene mi spacchi il culo mi fai ...
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