1. Episodio Quattro : Crisi Coniugale ( Finale )


    Data: 06/07/2018, Categorie: Etero Autore: Hermann Morr, Fonte: EroticiRacconti

    “ Gelato nel piazzale stasera alle 18.00 ? “
    
    Che fare ?
    
    Andare, ignorare, mostrare il messaggio a Moglie rischiando tutto ?
    
    Alle ore 18.00 la moglie non mi avrebbe trovato a casa, ero nel piazzaletto, con la gelateria, le panchine squadrate color legno scuro e il pavimento a sanpietrini.
    
    Quella volta avevo preso io il cono, mentre il nostro personale demone aveva scelto la coppetta e teneva nascosta nel fodero quell’arma impropria che aveva tra le labbra. Appena più freddo di quell’altro giorno, appena più coperti.
    
    “ Ho sentito dire che sei litigato oggi. “
    
    “ Già. E non mi ha degnato di un messaggio. “
    
    “ Vorresti punirla davvero adesso ? “
    
    “ Sarebbe come darle ragione. No, senza lei non faccio nulla. “
    
    Mara sorrise col cucchiaino in bocca.
    
    “ Risposta esatta. Ma anche lei sai ? Non è possibile che ti lasci, per come la conosco, ti stai preoccupando per niente. “
    
    Prima di continuare, mi si avvicinò abbastanza da farmi sentire il suo calore.
    
    Era dura, anche il solito profumo era li, inesorabile.
    
    “ Com’è non poter vivere senza un’altra persona ? A me non è mai successo.
    
    Vedi, mi è capitato di conoscere degli uomini che hanno avuto il mio interesse, erano cose intense, ma ogni volta la novità è finita e ho dovuto spiegargli che non sarei stata il loro giocattolo per sempre. Per questo te lo volevo chiedere: sono io a non essere normale ? “
    
    “ Ma no. Se non ci eri sposata con questi, non avevi motivo di assecondarli se non ti andava. ...
    ... Avranno poi deciso loro come regolarsi. “
    
    “ Si. Grazie di non giudicarmi male. Mi fai assaggiare il tuo cono ? “
    
    Visto che non la giudicavo male tirò fuori l’arma proibita e sollevò dal cono il pezzetto di gelato rimasto. Anche col freddo sudavo, lo dicesse almeno che voleva farmi diventare deficiente.
    
    “ Vuoi una parola magica per risolvere la tua situazione ? “ – disse dopo aver buttato il cono –
    
    “ Ce l’hai ? “
    
    “ Voglio una cosa in cambio però. Quando le dirai la parola, lei ti salterà addosso come se fossero anni, fidati. Allora le chiederai una cosa con la bocca.. e penserai a me intanto. “
    
    “ Non è un prezzo da poco. Ma dimmi pure. “
    
    “ Mi fido. Tutto quel che le devi dire è mi fido. “
    
    In aggiunta mi allungò anche un bacio sulla guancia, poi bruscamente salutò e ci lasciammo. Nel tornare a casa mandai al telefono della moglie un messaggio con la frase suggerita.
    
    Arrivai in tempo per la cena e per mostrare ai ragazzi che non c’era nulla di grave nell’aria
    
    E infine io e Moglie ci ritrovammo al punto di partenza, soli sul divano come la sera prima.
    
    “ Allora, cosa vuol dire il messaggio che hai mandato ? “
    
    “ Vuol dire quel che c’è scritto. Mi fido di te e di quel che fai. “
    
    “ Mi stai dando ragione come agli scemi. “
    
    “ Se non credi a quel che ti dico, non è rimasto nulla da salvare. “
    
    Moglie mi venne davanti in piedi. Dal basso vedevo alla perfezione la forma del corpo, i fianchi e i seni, avrei dovuto stare sotto più spesso, quando ...
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