1. Mio suocero – 7° Sensazioni e certezze, lettere e vicine


    Data: 13/03/2023, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Incesti Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    Mi scostai, ma il cane continuava a cercare il mio pube e anche a… lambirlo! Oddio… Feci fatica a convincermi ad allontanarlo, col suo naso umido che mi sfiorava la fica.
    
    Al secondo piano, la donna scese e, come la cabina ricominciò la salita, l’uomo posò il cestello d’acqua sul pavimento e poi strattonò l’animale: «Lo scusi, sa… è il periodo che vanno in calore, ha presente? Brick, stai giù!»
    
    «Sì, sì, capisco… ho presente…» e nella mia mente scorrevano le immagini che da bambina avevo visto di due cani che lo facevano e… sognai di essere io a placare le pulsioni di Brick, lì, in quel preciso momento, mentre il pacioso tizio guardava!
    
    La cabina si fermò e l’uomo scese col suo cane, augurandomi la buona sera.
    
    A cosa mi stava facendo pensare, lo stato di eccitazione che avevo? Sognavo ogni tipo di congiungimenti, perfino di… animali! Mi venne un istintivo moto di repulsione e sentii un groppo acido risalirmi in gola.
    
    Arrivai al mio piano, scesi ed aprii la porta di casa.
    
    Buongiorno Dottor Paolo.
    
    Sono Stefania, una collega di quella stupida puttanella di Monica ed ho intuito quanto lei sia sottomessa.
    
    Interrogandola, anche per capire gli spazi di manovra che avrei potuto ritagliarmi, la Monica (che d’ora in poi chiamerò ‘schiava’, se a Lei non disturba) mi ha detto che è sottomessa a Lei, suo suocero, che Le ha raccontato del nostro primo incontro e che Lei le ha detto di comunicarmi il suo apprezzamento, di cui La ringrazio di cuore. Amo sottometterla, ...
    ... umiliarla… al limite anche sessualmente (ma non nei miei confronti) esporla… sputtanarla, se mi consente il termine; unica controindicazione, non vorrei che in ditta la sua disponibilità anche sessuale, provocasse nocumento al rendimento lavorativo dei colleghi. Questo è il motivo per cui, al momento, mi trattengo dal sovraesporla.
    
    Veniamo al motivo per cui Le scrivo questa nota: avevo pensato di modificare il suo aspetto, ma essendo la Sua schiava, mi è sembrato più corretto ottenere prima la sua approvazione.
    
    Pensavo, prima di tutto, di farle eseguire una epilazione laser quasi totale (in altre parole dal collo in giù, lasciandole cioè solo sopracciglia e capelli; Lei avrebbe qualcosa in contrario a questa mia intenzione? Poi mi piacerebbe farle fare qualche tatuaggio, qualcosa che renda evidente la sua essenza (Tipo un ‘ENTRATA LIBERA’ sul pube, con una freccia verso il suo sesso… cose del genere), ma ovviamente mi adeguerò alle sue preferenze. Cordialmente sua Stefania”
    
    “Gentilissima Stefania. Per cominciare, amo poco le formalità e quindi direi di accantonare l’uso del Lei e delle maiuscole. Spero che non ti offenda che un vecchio (che penso potrebbe esserti padre) si prenda la libertà di cominciare a darti del tu, prima che tu glie lo consenta!
    
    Sono contento che la schiava (accolto il tuo suggerimento!) possa essere controllata e diretta anche sul lavoro.
    
    Grazie alle mie conoscenze, posso fare in modo che quella mezzasega di mio figlio stia lontano per il ...
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