1. Un caldo agosto con zia Carla (parte prima)


    Data: 04/03/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Incesti Racconti sull'Autoerotismo, Autore: bracco, Fonte: RaccontiMilu

    ... Accennando una risatina imbarazzata.
    
    Nell’accendere il telefono feci in modo che si illuminó un po tutto, e vidi il suo sguardo che furtivo cadde sul mio pisello gocciolante.
    
    Ops… Scusa Marco mi è cascato l’occhio. Mamma mia, ti sta per esplodere! Sei tutto bagnato! Non pensa che ti potesse fare tanto piacere questa situazione!
    
    Te lo avevo detto zia.
    
    Da adesso ti chiamerò pisellone, hahaha. Disse ridendo. Dai guardimo il video altrimenti mi casca ancora l’occhio.
    
    Vuoi vedere qualcosa in particolare zia?
    
    No no… Fai tu, è la tua serata. Io sono solo curiosa. Questa serata è proprio particolare per me!
    
    Anche per me zia. Allora ho optato per un classico pompino, non volevo osare troppo, non avevo ncora così tanta confidenza.
    
    Lei di fianco a me se la ridacchiava, io invece ero al limite dell’orgasmo. Mia zia era di fianco a me mentre mi masturbavo. La mia eccitazione saliva sempre di più.
    
    Mia zia rompe il silenzio e dice ridendo: mamma mia quanta saliva che produce quella del video! Sta allagando tutto!
    
    Allora le dico scherzando: ahahhaha si è vero, mi presteresti un po della tua?
    
    Ma che dici Marco! Ti sei fuso? Vorresti la mia saliva?
    
    Scherzo zia.
    
    E poi come te la dovrei dare? Non mi metto a fare di certo come quella del video!
    
    Ah quello non è un problema, non devi fare come quella, me ne potresti dare un po in mano!
    
    In mano? Dovrei metterti la mia saliva in mano? E poi cosa faresti? Ti toccheresti con la mia saliva?
    
    Si.
    
    Ma dai ...
    ... Marco, veramente vorresti la mia saliva?
    
    E perché no?
    
    Ormai sei proprio andato. Disse ridendo. faresti e diresti di tutto, vero?
    
    Si zia.
    
    Dai ok, oggi voglio fare in modo che realizzi il tuo sogno, porgimi la mano.
    
    Allora le porsi la mia mano tutta bagnata, lei fece colare della saliva dalla sua bocca e si andò a mischiare con i miei umori.
    
    Adesso cosa fai? Mi chiese.
    
    Adesso lo metto sul cazzo zia!
    
    Ahaha… Sul cazzo? Sei diventato anche volgare! Sei proprio fuori di te!
    
    Allora con lo sguardo seguì la mia mano mentre la portavo sul cazzo e cominciai a spalmare la sua saliva sulla cappella poi sull’asta, poi glie ne chiesi ancora, me la diede e la spalmai sulle palle mentre lei guardava la scena divertita.
    
    Ti piace? Mi chiese.
    
    Si tantissimo, sto per impazzire.
    
    Non ho mai visto un pisello così tutto bagnato, sei proprio eccitatissimo!
    
    Si ma non voglio venire adesso,starei qui ancora per ore.
    
    Stai tutto il tempo che vuoi Marco. Vuoi ancora un po’ di saliva?
    
    Si zia.
    
    Ok, tu stai tranquillo, toccati. Metto io la saliva.
    
    Allora si spostó con la testa sul mio cazzo e dall’alto ne fece colare un po’ cercando di prendere la mira, mi cadde sulle palle sulla mano e sulla cappella. In quel modo la sentivo ancora calda. Ma lei mi guardò divertita e disse: mi stai consumando tutta la saliva!
    
    Ti imbarazza quello che vedi zia?
    
    Un po’ si, ma voglio che tu arrivi fino in fondo ormai. Ma voglio confessarti una cosa, mi sa che ho bagnato le ...
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