1. Mi sono fatto tua moglie


    Data: 04/07/2018, Categorie: Cuckold Etero Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... giustificare la sua decisione di fronte a sé stessa.
    
    Bisogna sempre assicurarsi che abbiano una scusa per fare quello che fanno. Alla fine devono poter dire: “&egrave successo così, all’improvviso e non me ne sono neanche accorta!”, per scaricare la loro coscienza. Le donne sono più trasparenti di quello che pensi e l’unica cosa che devi fare &egrave non farle sentire colpevoli.
    
    Quando abbiamo preso il caff&egrave insieme, in piedi davanti ad un bancone affollato, la ressa &egrave stata la prima scusa per stare vicini, a contatto. Avresti dovuto vedere come si inturgidivano i suoi capezzoli! Aveva slacciato un altro bottone della camicetta e stava con le spalle indietro ed il petto in fuori, cercando di far colpo su di me.
    
    E rideva! Rideva ad ogni scemenza che le propinavo e, ridendo, a un certo punto ha appoggiato la testa sulla mia spalla, quasi che non riuscisse a restare in piedi. E rabbrividiva ogni volta che le sfioravo un braccio, le appoggiavo la mano sui fianchi, le strusciavo la mia erezione contro il sedere.
    
    Dal momento in cui le ho parlato per la prima volta alla cassa del supermercato al momento in cui si &egrave tolta gli slip in camera mia non &egrave passata neanche un’ora e mezza.
    
    Quel pomeriggio &egrave stata una scoperta, per tutt’e due. Dietro quell’aria da buona madre di famiglia sono rimasto sorpreso di scoprire la più gran puttana, la più scatenata succhiacazzi che si potesse immaginare. La parola “troione” &egrave riduttiva, nel suo ...
    ... caso.
    
    E lei contemporaneamente ha scoperto cosa vuol dire farsi fottere come si deve, da uno che non solo sa come far felici le donne, ma che ha anche l’attrezzatura necessaria per assolvere questo compito, al contrario di te.
    
    Da quel momento non ha più avuto scampo. Era mia.
    
    Hai notato quanto tempo spende in palestra, adesso? Non &egrave solo per farsi più desiderabile per me, &egrave anche per via del fiato che si vuol fare il previsione delle nostre maratone mattutine. Appena te ne vai, la mattina, almeno tre volte alla settimana, lei mi aspetta seminuda sulla porta con una tazzina del tuo caff&egrave in mano. Le sole cose che indossa sono capi di costosa biancheria intima che tu le hai comprato e che non le hai mai visto indossare. Ma io sì, tutto il tempo!
    
    Appena prendo la tazza, lei si inginocchia a comincia a succhiarmi l’uccello per prepararmi a ciò che seguirà.
    
    E ne ho bisogno, nelle tre ore di sesso selvaggio che seguono! Mi sorprende, tua moglie. Di solito le donne hanno problemi a prendere il mio uccello in bocca: &egrave troppo grosso, non ci entra… Ma lei lo inghiotte tutto, fino alla radice, facendoselo scendere lungo la gola e ignorando il riflesso che produce il conato di vomito. E non si ferma fino a che il suo naso non tocca i miei peli pubici e la sua lingua non riesce a leccarmi le palle.
    
    Incredibile l’impegno che ci mette. Veramente una donna da rispettare.
    
    Quindi, dopo che le ho propinato la “colazione” col mio primo schizzo del mattino ...