Mi sono fatto tua moglie
Data: 04/07/2018,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu
Mi sono fatto tua moglie.
Le ho schiaffato la mia mazza da venticinque centimetri dentro la sua fica pulsante e grondante di umori e lei non ha fatto altro che gemere, gridare e agitarsi come una ossessa tutto il tempo.
Possibile che non ti sia accorto di nulla? Dei suoi cambiamenti negli ultimi tempi?
Come per esempio il fatto che alla mattina non si alzi più per prepararti la colazione, ma che se ne stia a letto dicendoti di sentirsi stanca e di aver bisogno ancora di qualche minuto?
Così il caffè lo prepari tu.
Dio, come mi piace la mattina quando entro a casa tua e trovo il profumo del tuo caffè (buono, devo riconoscere) e tua moglie nuda nel tuo letto. Non c’è niente di meglio di una buona tazza di caffè prima di scopare, non trovi?
Ti sei accorto poi che adesso si depila la passera?
Dovresti essertene accorto per forza, era già depilata l’ultima volta che si è lasciata scopare da te, due mesi fa.
Non ti sei mai chiesto perché tua moglie si farebbe leccare tutti i giorni? Hai notato com’è bagnata negli ultimi tempi? E come ti prende per i capelli e ti schiaccia la faccia contro la sua fica? E come gode?
Poveretto, magari credi che sia per via delle tue capacità nel cunilinguo… Sciocco! E’ il pensiero di cosa tu stia leccando via che la fa impazzire. Capisci ora? Non ancora?
Ti do un aiutino: non sono solo i suoi umori che stai assaporando, c’è anche qualcosa di mio!
E hai visto che, dopo che ...
... l’hai leccata, lei ti fa venire menandotelo con la mano e non si lascia più scopare? Devi farci l’abitudine, mio caro. Quella sua fichetta stretta ora è di mia esclusiva proprietà e al tuo inutile pisellino è proibito l’accesso. Meglio che ti rassegni a un futuro di solitudine e seghe!
Che poi, a ben guardare, non è stato neanche difficile farmi tua moglie. La prima volta che l’ho vista al supermercato ho deciso che me la sarei fatta. Ci siamo scambiati un’occhiata e posso dire che sia rimasta impressionata dal mio aspetto. Io lo curo, il mio aspetto, al contrario di te, con quella panza.
Le spalle larghe, il ventre piatto, i fianchi stretti, i capelli curati, io so come vestirmi per far colpo. Non si sa mai quando possa apparire una donna scopabile. Tu no, mio caro. Assomigli a un sacco di patate.
Ci siamo sorrisi e siamo andati ognuno per la nostra strada.
Ma la seconda volta al supermercato ci siamo trovati insieme “per caso” in fila alla cassa, e naturalmente abbiamo cominciato a scambiarci due parole. Da come mi guardava era chiaro che si stesse chiedendo come sarebbe stato con me a letto. L’ho accompagnata alla macchina per aiutarla a scaricare la spesa ed è parso naturale che accettasse un invito per un caffè.
Come la maggior parte delle donne sposate, lei non ha visto niente di male a prendere un caffè con me. Potevo quasi vedere le rotelle nella sua testa girare vorticosamente mentre accettava il mio invito e cercava di ...