La videosorveglianza - Racconti Erotici

La videosorveglianza

... spalle) che armeggiava con qualcosa da seduta. Mi accorsi soltanto in quel momento che evidentemente stava guardando un porno, perchè ad un certo punto si spostò di 3/4 e inarcò una gamba poggiando il piede sul divano e capii che si stava masturbando con un cazzo di gomma... rimasi allibito!

Dopo qualche minuto la vidi prendere il telefono e chiacchierare per qualche secondo, poi continuò a dimenarsi con il dildo tra le cosce, finchè pochi minuti dopo si alzò per andare verso la porta. Entrò in casa un ragazzo di almeno 15 anni più giovane che le mise subito una mano sul fianco e appena lei si girò le palpò avidamente il culo.... senza nemmeno spegnere la TV, il ragazzo si spogliò e si menò un po' il cazzo, mentre R si poggiava al bordo del divano a 90°. Il ragazzo si inginocchiò e da dietro le leccava culo e figa, in quella posizione improvvisamente con il dondolìo le tette di R venero fuori prorompenti: una cosa assurda, due ammassi di carne enormi che dondolavano! Il tizio si alzò e le inforcò la figa col cazzo, e iniziò a sbattere pesantemente il bacino contro le chiappe di lei... io non sapevo proprio da che parte darmi con questa scena davanti, avevo il cazzo duro come il calcestruzzo!!

Poco dopo i due si diressero nella stanza da letto, e io prontamente attivai la videocamera, disposta in alto nella parete laterale. R si sdraiò nel lettone e aprì le gambe tenendole sospese a mezz' aria.. era tutta depilata tra le gambe. Il ragazzetto si fiondò sul letto in ...

... ginocchio, al afferrò per le gambe, e tenendole aperte ed alzate sbattè di nuovo il cazzo dentro la signora R, stavolta dedicandocisi più lentamente. Se la scopò in diverse posizioni per un quarto d' ora buono, ci passarono una spagnoletta (una esperienza indimenticabile vedere quel cazzo sparire letteralmente in quel tettame assurdo) e uno smorzacandela, e poi mentre chiavavano a pecorina lui tirò fuori il cazzo e sputò fuori uno zampillo di sborra che volò almeno 50cm distante per ricadere sui cappelli della donna.

Si accasciarono li uno al fianco dell' altra, e poco dopo mi parve che fossero caduti addormentati.

Era stata una spiata indimenticabile, mentre il sistema primario continuava a ciclare i vari sistemi, sul secondario cercai il file di backup e me lo riguardai da capo... stavolta col cazzo in mano e sparandomi una sega colossale, immaginando alla fine di poter riempire quelle tettone di sborra.

Il giorno dopo lavoravo di nuovo di pomeriggio, alle 16 il capo mi chiamò in ufficio.... pensavo fosse per il solito aggiornamento, quando segnaliamo anomalie etc, invece aveva sul tavolo uno stampato tabellare.... mi fa "dagli accessi registrati ieri notte risulta che lei ha utilizzato per oltre un' ora un sistema di sorveglianza accedendo più volte a 2 videocamere. Questo non solo é illegale, ma anche da depravati! Prenda le sue cose e se ne vada, é fortunato che non la denunciamo!"

E così eccomi qui, di nuovo a spasso, e tutto a causa dei miei ormoni e della mia ...