La videosorveglianza - Racconti Erotici

La videosorveglianza

Ecco che di nuovo a causa della mia passione per le tette enormi mi trovo nei casini...

avevo trovato lavoro in un' azienda che installa allarmi e sistemi di videosorveglianza, un lavoro pagato anche abbastanza bene come video terminalista di assistenza. In pratica uno di quelli che intervengono dalla centrale operativa quando scatta un allarme in una casa o in un negozio. Facevo spesso il turno di pomeriggio, e ogni tanto tra le 18 (orario a cui uscivano tutti gli impiegati aziendali) e le 22 (fine del mio turno) mi divertivo, per vincere la noia, ad accendere in remoto le videocamere di sorveglianza di qualche appartamento per vedere cosa succedeva... se non che mi capita una sera, verso le 21.30, di assistere ad una scena incredibile: una padrona di casa (che avevo già più volte spiato mentre cenava e mentre vedeva la TV) che si spoglia in camera da letto per poi dirigersi verso al bagno, presumibilmente per fare la doccia. Dire che quelle tette enormi mi hanno shockato era dire poco...

mentre la donna é via spengo la videocamera, controllo il codice applicazione, e controllo nel database il nominativo... era una signora di Mantova, una donna di 43 anni. La scheda riportava che era single ed aveva 2 figli, che però nelle mie scorribande alla videocamera non avevo mai visto; dentro di me imprecai per la distanza (io vivo a nord di Roma) e mi preparai per la fine turno, compilando il quaderno delle consegne per il turno notturno.

Tornai a casa e non nascondo che per ...

... tutto il viaggio in autobus mi ritrovai a pensare a quelle tette, rivivendo mentalmente quello spogliarello più e più volte. Mi accorsi solo al momento di scendere alla mia fermata che avevo il cazzo come il marmo.

Il giorno dopo sarei stato a riposo, ma il venerdì avrei avuto nuovamente il turno di pomeriggio. Mi venne allora un pensiero malsano: evidentemente la signora andava a letto più tardi.... e se avessi fatto un cambio turno per essere in sede di notte? Magari sarei stato fortunato da beccarla mentre andava a letto... Detto fatto, chiamai Giuliano, il mio capo turno, e gli chiesi se venerdì avessi potuto fare la notte.

Mi diede conferma il giovedì mattina.

Venerdì mi presentai al turno delle 22, di notte ci sono solo 2 operatori, ognuno di noi ha una sua postazione con 2 terminali, ognuno dei quali può controllare fino a 3 sistemi di sorveglianza alla volta.

Appena mi sistemai, fissai il sistema della signora R. sul sistema secondario, ed utilizzai il primario per svolgere le normali funzioni. Potei vedere R. che vedeva un film, come sempre da sola in vestaglia... lei non lo sapeva ma le avevo tenuto compagnia svariati pomeriggi osservandola mentre vedeva la TV. A causa del riflesso io non vedevo mai cosa c' era in TV, ma mi accontentavo di osservare la scena. La vidi sparire verso la stanza... avviai la videocamera della stanza, e la vidi prendere un oggetto dal cassetto... tornò verso la cucina, si rimise a sedere, e la vidi (dalla videocamera alle sue ...