1. 07 - Come diventare una Star del cinema (Parte I)


    Data: 04/02/2023, Categorie: Etero Autore: Ivofosco, Fonte: EroticiRacconti

    ... sono suoi e porta il tupè - rispose.
    
    - Lo vedi Duccio come sono fatte le donne? E' andata a trovare il difetto, in una mega topa. Non potevi dire che è una bella ragazza?
    
    Questo per dire che qualche momento di rilassatezza ce lo godevamo anche noi e proprio come noi avevamo notato la moretta, anche qualcun altro l'aveva notata. Spesso l'assistente di produzione, per non sputtanarsi, ci chiedeva di contattare la sbarbina di turno, e noi, dopo averle fatto capire che l'artista era interessato a lei, l'affidavamo al tour manager che pensava a farla arrivare direttamente nella camera della Rock Star. Era un troiaio infinito. Spesso ci imbucavamo ai ricevimenti per festeggiare la fine delle riprese. A volte invitati di proposito per far fronte a eventuali guasti elettrici o per allestire le luci del giardino. Devo dire che il nostro interesse era puramente gastronomico, c'era una quantità di cibo tale da sfamare mezzo Biafra. Oltre al cibo e ai protagonisti del film c'erano una quantità di aspiranti attrici e attori incredibile. Tutti in cerca di mettersi in mostra o di poter parlare con il regista o il produttore. Io e Paolo, vestiti elegantemente, millantavamo conoscenze altolocate per il semplice fatto che avvicinandoci al produttore, proprietario della mega villa, gli sussurravamo in un orecchio:
    
    - Commendatore, le luci sono tutte pronte, al suo via siamo pronti per lo spettacolo, ...
    
    Il commendatore dandoci delle grosse pacche sulle spalle rispondeva:
    
    - Grazie ...
    ... Duccio non saprei proprio cosa fare senza di te!
    
    Ovviamente le persone sentivano solo le parole del produttore e in un attimo catturavamo l'attenzione di una moltitudine di puttanelle pronte alla questua. Come se ciò non bastasse, gli attori protagonisti rispondendo ai nostri garbati saluti spesso ci chiamavano per nome.
    
    Ciò contribuiva a creare un alone di mistero intorno a noi. Le sbarbine che affollavano la festa e che nessuno si filava, timorose ci rivolgevano la parola e noi ne approfittavamo.
    
    Diventavamo dei millantatori spudorati. Senza di noi Cinecittà non andava avanti. Eravamo richiestissimi in tutto il mondo.
    
    Incominciammo ad approfittare anche noi della situazione.
    
    Una volta una ragazza di venti anni, credo che si chiamasse Alessandra, voleva assolutamente avere un incontro con "uno che conta". Io, recitando un copione studiato a tavolino con Paolo, la dissuadevo cercando di capire fino a che punto si sarebbe spinta.
    
    - Cara ragazza - le dicevo - io posso anche rimediarti un appuntamento con il produttore o con il regista ma lo sai come andrà a finire?
    
    - No dimmelo tu - rispose.
    
    - Benedetta figliola ogni giorno ci sono come minimo due o tre ragazze come te che vogliono incontrarlo perché vogliono diventare attrici. Se dovesse ascoltarle tutte non avrebbe il tempo necessario per lavorare.
    
    - Ma io posso anche incontrarlo a casa sua - rispose -.
    
    - Alessandra, scusami se sono franco, ma se ti presenti a casa sua quello sai che provino ti ...
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