1. Nata schiava (VII parte) finale


    Data: 30/01/2023, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Asignoluc, Fonte: RaccontiMilu

    ... non c’era pericolo di essere arrestati.
    
    Diventai un’ottima cavalla sia da esibizione che da tiro. Tutto cominciò quando un cliente che aveva diversi cavalli nella sua fattoria ed uno dei suoi giochi era appunto di farmi fare la cavalla. Mio cugino gli comprò due cavalli e fece costruire una piccola stalla con tre stalli, uno naturalmente era per me.
    
    Dopo tante ore di esercizio e molte punizioni per i miei errori, imparai i movimenti giusti per andare al passo trotto e galoppo, i paramenti erano a volte leggeri con solo il morso e redini, ma spesso ero bardata di tutto punto con fibbie di ogni genere e paraocchi, soprattutto per tirare carretto e calesse, che spesso venivano dovevo tirare attaccati hai piercing dei capezzoli e clitoride.
    
    Per un lungo periodo feci anche la cagna, diventai una magnifica cagna. Sempre a quatto zampe per casa e fuori, mangiavo nella ciotola o direttamente sul pavimento dei papponi disgustosi oppure direttamente gli avanzi se ce ne erano, spesso dormivo anche nella cuccia all’aperto o accucciata in fondo al letto matrimoniale, i bisogni solo ed esclusivamente nel giardino contro gli alberi. Mi portavano anche nei giardini della cittadina ad annusare e farmi annusare dagli altri cani con stupore piacere e disgusto dei padroni degli altri cani. Un cliente che possedeva un canile mi fece stare tre giorni chiusa assieme hai suoi cani oltre che a farmi montare come una vera cagna.
    
    Una volta per tenere allenata la lingua mi fecero leccare il ...
    ... pavimento della grande casa, ci tenni un giorno e mezzo. Allenamento che risulto molto utile quado un cliente volle che stessi tutta notte a leccargli i piedi mentre lui dormiva beatamente. Oppure quando un cliente invece di usarmi lui mi portò in un condominio di suo proprietà dove in sette giorni mi fece leccare tutte le calze e le mutande sporche che gli affittuari portavano nella piccola lavanderia condominiale. Feci la sguattera dei sei appartamenti affittati a persone anziane che non fecero molto caso al mio abbigliamento, grembiule da sguattera e basta, ne per il fatto che gli pulivo casa gratis standomene a quattro zampe sul pavimento, in quella settimana dormii incatenata in uno sgabuzzino piccolo e basso attiguo alla lavanderia.
    
    Poco tempo fa successe una cosa che fece vacillare il mio mondo di estasi e nirvana in cui ero caduta da quando ero schiava di mio cugino. Una mattina mentre attendevo come sempre davanti alla porta del mio sgabuzzino in attesa che mi aprissero comparve un biglietto sotto la porta, diceva stai zitta ferma e non far rumore.
    
    Dopo un po’ sentii la voce dei miei genitori. Rimasi schioccata, dagli spezzoni di conversazione che sentii ho capito che mi stavano cercando da più di due anni e le autorità in Italia hanno trovato voli aerei per qua e per il brasile. Mio cugino confermò di avermi vista tre anni fa di passaggio nel viaggio cost to cost che volevo fare.
    
    Dopo parecchio tempo mi arrivò un altro biglietto di ordini, dovevo restare li ...
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