1. L'incredibile storia di Alice e Giulia 3


    Data: 23/01/2023, Categorie: Feticismo Autore: AttilioAttanasio, Fonte: EroticiRacconti

    ... con recensioni etc. Questo non era un problema per Alice.
    
    Arrivarono le vacanze di Natale, dove le settimane precedenti furono nella norma, con addirittura un giorno Alice-Blanche aveva ricevuto dei complimenti da Giulia per la 'sveglia' mattutina: "Bilance sei diventata più brava con le leccate!"
    
    A Natale per due settimane Alice tornò nel suo paese vicino a Varese dai suoi parenti. Giulia andò anche lei a Roma dalla famiglia della madre. Blanche fù affidata ad una signora anziana del piano di sotto. Il regalo di Alice per Giulia erano due libri, uno sulla storia delle calzature, l'altro quello, tanto laboriosamente creato da lei, con annesso quel ridicolo pennello-lingua promosso nel libro.
    
    Giulia aveva regalato ad Alice un paio di scarpe da 700€, apprezzate ovviamente.
    
    Nei giorni di lontananza entrambe le ragazze sentirono la mancanza reciprica. Giulia dai suoi parenti non era viziata e trattata come una dea, ma veniva trattata normalmente, doveva essere autosufficiente senza una schiava pronta a fare tutto per lei. Il che le fece rendere conto dell' imporanza della comodità di avere una sottoposta e anche una amica a cui parlare.
    
    Alice dal canto suo era in crisi di astinenza di piedi. Si era portata dietro qualche paio di calze usate della sua dea, ma non bastavano, ora che era abituata a svegliarala qualche mattina.
    
    Finalmente le vacanze finirono, un giorno dei primi di gennaio, le ragazze tornarono a Milano. si ritovaraono in stazione centrale verso le ...
    ... 10 di sera per consentire ad Alice di aiutare Giulia con le valigie. attorno alle 10:30 erano già nell' appartamento. Giulia era molto stanca per il viaggio in treno da Roma e dunque dopo qualche discorso di quanto fosse bello tornare a casa e di quanto si mancassero andò velocemente a letto.
    
    Alice in crisi di astinenza dopo poco tempo, incurante dell' incertezza che la padrona stessa dormendo, si avventò sui fantasimini neri ancora caldi dal viaggio lasciati nelle Adidas bianche. Fù un tripudio estatico. Dopo così tanto tempo quel profumo così rinvigorente le pervadeva il viso e la riempiva di buon umore.
    
    La mattina seguente, Alice senza pensarci troppo si svegliò presto e diede la 'sveglia' alla padrona di casa. Non aveva mai leccato dei piedi così saporiti, era una cosa incredibile, era il massimo per lei, tutto ciò ceh aveva sempre sognato. Fare scorrere la lingua piena di saliva su quelle curve perfette che tanto conosceva. Guardò l'orario e stava da più di 5 minuti ma non riusciva a staccarsi.
    
    Ad un tratto i piedi di Giulia si ritarassero sfiorando la maschera di pellicia, la voce assonnata e rauca di Giulia disse:".. Blanche, lasciami dormire ancora un po'. è presto..."
    
    Sentite quelle parole, il cuore di Alice saltò un battito, per poi accelerare all'impazzata. La paura pervase il suo corpo. Come aveva fatto ad essere così ingenua? La sua smania lussuriosa di leccare le aveva fatto dimenticare un dettaglio fondamentale. Banche era ancora giù dalla vicina. ...