1. Irina, la mia matura governante georgiana.


    Data: 07/01/2023, Categorie: Feticismo Autore: Clisterium, Fonte: EroticiRacconti

    ... tipo?...siete matti” Sorrise e mi disse che forse aveva rinforzato un po’ la dose ma che spesso erano questi gli ingredienti.
    
    Decisi si rispondere pan per focaccia!!!!!
    
    Preparai un decotto a base di camomilla, glicerina calda e un pizzico di un ingrediente speciale che aveva bisogno di essere riscaldato e diluito….. del Vicks Vaporub in gel. Lo usavo spesso per i clisteri di punizione e questa volta volevo vedere come reagiva Irina.
    
    Allungai Irina sulle mie gambe e presi nel palmo della mano la stessa pera che aveva usato per me, con una capacità di mezzo litro, dotata però di una cannula più grande e molto più lunga. Non appena le ho schiacciato con forza nell’intestino la prima pera, è come se le avessi sparato un razzo infuocato. È stato veloce. Ha emesso un ululato sinistro. Mentre lottava, si ritrovò sul pavimento del bagno e il razzo che le avevo appena spedito, andò nella direzione opposta, con uno slancio che lo gettò a più di un metro di distanza. Ci fermammo li. Irina mi confessò che aveva dovuto impiegare tre giorni per lenire le contrazioni che erano rimaste in Lei.
    
    Da allora, si è convinta che dei buon clisteri con la giusta temperatura, la giusta miscela e la giusta pressione erano forse i migliori.
    
    Delle volte, quando ero solo, mi svegliava con le sue visite mattutine mentre ero in dormiveglia nel mio grande letto.
    
    In una semi-incoscienza sentivo la sua mano strisciare sotto le coperte e cercare l’interno delle mie cosce che allargavo ...
    ... lentamente. Poi Irina si infilava sotto le coperte e cominciava masturbarmi abilmente con la sua bocca e le sua mani fino all'orgasmo. Immediatamente ricambiavo, facendola sedere sul mio viso, dove metteva a disposizione le sue grandi labbra spalancate che diventavano preda della mia lingua infuocata sino a un orgasmo liberatorio. Poi Irina, usava le sue secrezioni vaginali per inumidire il mio piccolo buco, era il segno che un clistere avrebbe seguito questo buongiorno mattinale. Aprii gli occhi e trovai la borsa già appesa a uno dei ganci, oltre il mio armamentario di plug di ritenzione.
    
    Quindi spostava le coperte, metteva a nudo la mia anatomia intima e mi faceva assumere la posizione più adatta al clistere.
    
    Una di quelle mattine, mi hai fatto mettere sul ventre, con la parte superiore delle cosce appoggiata su un cuscino in modo che le mie natiche fossero leggermente sollevate. Il clistere che aveva abilmente preparato fluiva rapidamente nella mia pancia senza troppi problemi. Il problema era che nella mia posizione, il cuscino premeva contro la mia vescica che si era riempita durante la notte. Di conseguenza, ho trovato estremamente più difficile controllare il bisogno schiacciante di urinare rispetto al clistere stesso. Ero in panico…. pensavo di non essere in grado di contenere lo stimolo di pisciare… un disastro insomma.
    
    In modo sommesso, le ho detto del mio sgomento. Ha risposto:
    
    - Aspetta che finisca il clistere per sbarazzarti di entrambi allo stesso ...