1. Cose di famiglia 3


    Data: 01/01/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Incesti Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi guardò con uno sguardo tra il sorpreso e l’impaurito ma…
    
    “Attenta mamma, stai guardando tua figlia Nuda, potrebbe farti male ” disse in tono di sfida alzandosi dal letto mostrandosi in tutto il suo splendore di giovane donna e di femmina nel fiore della vita.
    
    Feci il gesto di andarmene dalla stanza avvicinandomi alla porta… mi fermai dicendo
    
    “Avverti la zia che domani non vai e…”
    
    “E…?”
    
    Rabbiosa mi voltai verso di lei , mi avvicinai abbastanza per prenderle il mento con una mano e… la baciai!
    
    Un bacio pieno di passione e desiderio, subito ricambiato, dove le nostre labbra si schiacciarono l’un l’altro come i nostri seni, dove le nostre lingue si abbracciarono con la medesima passione con cui le nostre braccia legarono i nostri corpi, dove le nostre salive si mescolarono come fecero i battiti dei nostri cuori che si fusero fra loro.
    
    Sentimento, passione, desiderio, libidine, erotismo, trasporto sessuale senza più ostacoli furono le parole di quella dolce canzone che risuonò fra di noi per tutta la notte.
    
    La spinsi, senza abbandonare le sue labbra, alla scrivania; la feci distendere su di essa, dopo averla liberata gettando a terra, alla cieca, gli oggetti, i libri, i disegni che la occupavano.
    
    Ancora riversa su di lei, lasciai la sua bocca per baciare velocemente il suo corpo, il suo collo, il solco dei suoi seni e giù l’ombelico dove per un attimo la mia lingua si soffermò e poi il pube…
    
    Scivolando così mi inginocchiai fra le sue gambe che ...
    ... portai sopra le spalle trovandomi in un paradiso pieno dei suoi profumi inebrianti… dei suoi sapori dolcissimi… di quella pelle vellutata che già mi mancava. Le sue cosce mi stringevano il viso avvicinando le mie labbra a quelle del suo sesso.
    
    Un bacio profondo dove la mia lingua nuotava in un mare di miele, la mia bocca si dissetava e la mia mente si annebbiava mentre i sensi si acuivano al punto di trascinarmi in un vortice di libidine da cui non avrei mai più voluto uscire…
    
    Avvertivo il respiro ansimante di Claudia, il suo battito sempre più veloce e le contrazioni che le stavano scuotendo il ventre.
    
    La mia attenzione si concentrava ora sulle labbra, ora sul miele che producevano, ora sulla vagina dove cercavo di scavare facendovi roteare la mia lingua, ora sulla clito che succhiavo ritmicamente, tenendola fra i denti producendole un dolce ruvido massaggio appena allietato dalla saliva che le riversavo sopra.
    
    Succhiavo e leccavo con sempre maggiore intensità; Lei gemeva, abbandonandosi sempre più al mio desiderio rendendolo suo, aggrappata ai bordi della scrivania, mordendosi le labbra, agitando la testa e inarcando tutto il corpo nei momenti più alti del suo sentire.
    
    Quando sentii le mani di Claudia posarsi sulla mia testa premendola verso di sé e le sue cosce aprirsi ancor più ed il suo ventre contrarsi sollevandosi… capii che stava per darmi il suo orgasmo e mi preparai a riceverlo baciandola intimamente e liberando la mia lingua in una danza forsennata ...
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