1. Elisa ed il colega trans


    Data: 28/06/2018, Categorie: Erotici Racconti Trans Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... contatto. Per favorire il nascere del piacere Elisa spinge il mio sedere indietro, tenendolo bello alto e nel premere in avanti sente qualcosa. Non si era affatto sbagliata. C’è qualcosa di duro, ma non ci vuole credere. É confusa ed in preda all’imbarazzo, nonostante ciò si volta di scatto e cerca di tastare dapprima la sua femminilità e si rende conto che quei seni così sodi sembrano innaturali, poi le sue mani corrono in tutta fretta al pube e lì, finalmente, trova la conferma della sua virilità: Giulia è un uomo ed è anche molto ben dotato!
    
    Giulia, nel frattempo, ha preso a baciare e succhiare le tette dell’amica facendo ruotare la lingua intorno ai capezzoli seguita subito dai denti che affondano nella carne tenera.
    
    Le mani di Giulia esplorano il corpo di Elisa e le sente premere tra le cosce affinché le divarichi un po’.
    
    Quando, finalmente, la sento spingere le dita dentro la sua fighetta ormai bagnata, le gambe non reggono e è costretta ad aggrapparsi alla ben più prestante amica che prontamente la sorregge con l’altro braccio, la solleva stringendo i glutei con le mani forti.
    
    Elisa pensa sempre all’ambiguità della situazione e si augura che quella situazione non sia solo un sogno.
    
    Le gambe di Elisa si piegano intorno al bacino ed ora sente distintamente il pene durissimo e si ritrova a muoversi su di lui (o meglio lei) come se lo avesse già dentro.
    
    Giulia la posa sul lenzuolo e, sganciandosi, si libera rapidamente degli abiti mostrando il seno ...
    ... sodo e bianco e liberando un grosso pene, rosso, bollente, duro come un palo di cemento.
    
    È una visione idilliaca: un membro così perfetto su un corpo di donna. Sembra assurdo ma è così!
    
    Giulia si appresta a sfilarle il perizoma e, ponendosi al contrario sopra di me per un 69, leccando con avidità e perizia, mentre Elisa, sotto di lei, è alle prese con quel cazzo talmente grande che non riesco nemmeno a prenderlo in bocca come vorrebbe.
    
    I freni inibitori e la ritrosia di Elisa sparisce in preda alla libidine. Le loro lingue si muovono vorticosamente e sente Giulia gemere forte con una voce profonda e calda da vero maschio; è un uomo vero e le piace da impazzire.
    
    Un attimo prima di venire Giulia si stacca da Elisa ponendosi supina sull’altra metà del letto. E’ riuscita a controllarsi e non ha perso neppure una goccia.
    
    Alcune dita sono ancora dentro l’intimità di Elisa che si muove piano mentre il suo respiro si regolarizza. Il seno gonfio sale e scende e quel sesso maschile depilato e liscio tanto grosso è ancora lì, duro e perfettamente eretto.
    
    Elisa si allontana dalla sua mano per poi portarla alla bocca per assaporare il gusto dei suoi umori. Poi si solleva ponendosi sopra l’amica tanto affascinante con le gambe oscenamente divaricate per cercare un contatto con quel membro straordinario. Nello scendere allarga le labbra della vulva, ormai dilatata a sufficienza, e si impala dolcemente sul quel tronco.
    
    Giulia LA lascia fare, si tira su col busto solo per ...
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