1. L’isola – 4


    Data: 24/12/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    ... delle sue reni e con tutto il peso del suo corpo. Ivo gridò. – Ahaaaaaaaaaaaaaaaa….fa maleeeeeeee……… Ma Bruno continuò a spingere con brutalità finche Ivo sentì la lacerazione dello sfintere anale. – Mi bruciaaaa, Bruno fermati, fa male – Vuoi che mi fermi? – No, no…… fa male….. ma non voglio che ti fermi, continua… continu ancora….lo voglio….non mi importa più, rompimi, possiedimi.
    
    Oramai l’ano era rotto ed era entrata quasi metà del grosso cazzo di Bruno nel suo corpo. Bruno si fermò, aspettò che il culo si arrendesse mentre Elio lo baciava in bocca. Poi riprese lentamente a spingere e cominciò a chiavarlo. – E’ fatta – disse Elio –sei rotto. Resisti, fatti chiavare. – Elio, mi fa male, mi brucia. – Spingiti contro il suo cazzo, soffrirai di meno. Bruno lo stava inculando di forza, spingendogli il cazzo fino in fondo, dando colpi forti per vincere le ultime resistenze. Poi cominciò a venire e diventava più violento vi via che si avvicinava il suo orgasmo: lo sbatteva con forza, con tutto il peso del suo corpo finchè non gli venne nel culo. Quando lo tirò fuori, lo sperma , passando sulla ferita , gli diede altri bruciori. – Elio, mettiglielo in bocca e poi portalo in bagno, con l’acqua fredda ed il ghiaccio. Lo baciò in bocca. – Adesso sei mio, mi cercherai per farti inculare ancora appena sarà passato il dolore. Elio lo aiutò a lavarsi sul bidet, con acqua fredda. Lo baciava in bocca mente lo aiutava e gli toccava il cazzo che era senza erezione a causa del dolore. ...
    ... -Vedrai come sarà bello quando vieni mentre Bruno ti incula. Ti sta venendo desiderio di farlo ancora, vero? Dai , Ivo, resisti, io voglio incularti, mi piaci troppo. Vieni, te lo faccio pianissimo, non ti faccio male. – Avanti Ivo – disse Bruno – fatti inculare anche da lui, Elio ti vuol bene, fallo contento. Ivo si mise bocconi sul letto, ancora stordito dal dolore che sentiva quando contraeva l’ano. Elio gli si mise sopra e cercò il suo ano, lo massaggiò con il gel e poi pianissimo glielo mise nel culo. – Resisti, amore – gli disse – vedrai, non ti farà male. Ma non era vero. Il glande per entrare dovete allargare l’ano e passare sulla ferita. Ivo cercava di liberarsi ma Bruno lo teneva fermo ed Elio lo chiavò, con forza, fino a che anche lui gli venne nel culo. Restarono tutti e tre nel letto, a baciarsi ed a toccarsi. Poi i due ragazzi andarono via. – Hai sofferto? – gli chiese Elio – La prima volta è così. Pentito? – Mi fa male, ma non sono pentito. Bruno mi aveva fatto venire il desiderio di farmelo fare. – Ascolta. Lo vorrai ancora, oramai fa parte di te fartelo mettere. Io vorrei che noi due e la mia ragazza stessimo più insieme. Sai cosa sogno? Essere inculato mentre la scopo e credo che lo vorrai fare anche tu. Te la faccio fare per prendere confidenza, che ne dici? Lei con Bruno non lo farebbe mai, troppo grande; tu le piaceresti e mi sarebbe più facile convincerla. Si chiama Isa, è bellina, è la mia ragazza anche in città. E poi meglio che camminiamo noi due insieme ...