1. L’isola – 4


    Data: 24/12/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    In spiaggia incontrò Marta. – Traditore. Non potevi chiamare anche me ieri sera? – Marta, era tardi. – E qual’era il problema. Avevamo una intera notte. – Beh, mi sei mancata. – Vieni, accompagnami, andiamo dietro i massi. Mentre andavamo gli chiese: – Sei stato con Bruno. – Beh…si. – Ti insegnerà molte cose, lascialo fare. A che punto siete? – Beh, non te lo so dire. – Ma tu lo hai già preso in bocca? – Stamattina è venuto da me e me lo ha fatto fare.. – Stai diventando un ragazzo intelligente. Fra poco vorrà incularti, lasciaglielo fare. – Perché mi incoraggi? – Lo faccio per me. Vorrei che tu entrassi nel nostro gruppo. Eravamo arrivati, lei si mise dietro un masso e si tolse lo slip da mare. – Ivo, chiavami forte, voglio venire. L’altra sera sono rimasta delusa ed ho avuto nostalgia di te. Ivo si sentì stranamente eccitato. La penetrò da dietro, come piaceva a lei. Lui con Bruno non era venuto ed era carico di desiderio; e mentre la chiavava pensava al piacere di averla ed alle sensazioni che il cazzo in bocca di Bruno gli avevano dato. La fece venire, e continuò ancora, voleva venire anche lui, ma ci volle tempo e Marta ebbe un altro orgasmo. – Sei un amore – gli disse – Ti voglio con noi. Renata ha parlato di te agli altri, vogliono conoscerti. Stasera ti vedi con Bruno? – Credo di si. – Bravo. Non esitare, fattelo fare.
    
    Ivo ed Elio andarono insieme al bungalow di Bruno. Prima di entrare Elio volle baciarlo in bocca ed abbracciarlo. Era felice di trovare un compagno ...
    ... di avventure. – Vi voglio nudi tutti e due – disse Bruno appena furono entrati. Ivo era emozionato; sapeva che Bruno lo avrebbe inculato e si sentiva quasi stordito dalle sensazioni. Elio gli prese il cazzo in bocca e col dito cercò il suo ano. – Rilassati amore – gli disse –stai per vivere il tuo momento più bello. E mentre Elio glielo faceva, Bruno cominciò a succhiargli e mordicchiargli i capezzoli., poi lo baciava in bocca e riprendeva, voleva portarlo al massimo della eccitazione. Poi lo fece mettere sul letto, gli si mise accanto, a contatto di corpo e si baciavano mentre Elio si era messo dietro Ivo. Bruno glielo mise tra le cosce, lui le strinse, e mentre Bruno gli faceva sentire il suo cazzo , Elio muoveva il dito nel suo ano, dolcemente. – Stasera sei la mia ragazza, ti devo sverginare il culo, è il tuo momento. Poi mi amerai, come mi ama Elio. Lo fece girare e gli passava il glande tra le natica, sull’ano, mentre Elio gli succhiava i capezzoli e lo masturbava lievemente per tenerlo eccitato. Poi lo fece mettere in ginocchio, Elio lo spinse sulle spalle perchè toccasse il materasso con le spalle. Bruno continava a passargli il glande sull’ano; scivolava perché gli aveva messo del gel. Fece un cenno ad Elio che lo tenne fermo sulle spalle e pressò con forza sull’ano col glande. – Bruno – disse lui – fa male così… – Lo so, amore, ma è solo un piccolo prezzo che devi pagare. Spinse forte, l’ano resisteva perché Ivo non si rilassava, e Bruno lo pressò con tutta la forza ...
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