1. La fotomodella


    Data: 05/12/2022, Categorie: Sentimentali Autore: cagliostrus, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo diversi giorni di #stayhome forzato, passati in totale solitudine, ciò di cui ho cominciato a soffrire maggiormente è stata l'assenza di contatti femminili. Me li sono andati a cercare nell'unico spazio consentito, quello virtuale.
    
    Non sono mai stato capace di usare una donna come se fosse un oggetto dal quale trarre piacere. Non lo considero un pregio, è solo un dato di fatto. Non riesco ad avere un rapporto sessuale con una donna che non dimostri di desiderarmi veramente. Sarà forse la componente femminile del mio carattere che si esprime così. O forse no, dato che le rare volte in cui sono stato sfacciatamente oggetto di desiderio da parte di donne dai costumi espliciti, mi sono sottratto, anche alquanto brutalmente, devo dire.
    
    Le donne nel leggere la confessione che sto per fare, storceranno la bocca e mi giudicheranno ridicolo e vanaglorioso. Accetterò il giudizio, come ho accettato da tempo la consapevolezza del mio narcisismo.
    
    Ne pago anche il prezzo quando, astenendomi dal dichiarare il mio interesse, evitando di fare la prima mossa, perdo l'occasione propizia per non aver voluto rischiare un rifiuto. Ma questo è solo uno dei miei tanti difetti. I pregi sono invece sorprendenti segreti, riservati a colei che abbocca o decide di gettarsi nella rete, ovvero fra le mie braccia.
    
    Perché per usare un'analogia: sono un pescatore. Getto esche e aspetto che la femmina abbocchi. Pescarle è difficile, sono scaltre, ci vuole pazienza. Quando finalmente capita, ...
    ... inizia la danza! Con un nonnulla può sputare l'esca prima che l'amo l'agganci saldamente e anche dopo può sempre spezzare la lenza, loro sono molti forti in questo. A volte la sua curiosità è tale da farla gettare a capofitto nel retino, altre volte gira in tondo, sospettosa, tira e molla, mi fa sudare.
    
    Comunque questo è il mio stereotipo comportamentale: suscitare il suo interesse, poi affascinarla, quindi portarla a manifestare il suo desiderio e infine appagarlo.
    
    Di conseguenza le mercenarie sono escluse e nel mondo virtuale, per analogia, le cosiddette “cam-girls”.
    
    Navigando sul web mi imbatto in un profilo femminile ricchissimo di materiale esposto in vetrina. Non solo pieno di decine e decine di fotografie, assolutamente inedite (è facile scoprire i profili fake, di solito trappole tese da gay, usando la ricerca per immagini) ma decisamente artistiche. La differenza fra pornografia ed erotismo mi è tanto difficile da esprimere a parole, quanto facile da riconoscere a vista. E queste foto sono sublimi, sia per la perfezione del corpo della modella che per la professionalità evidente di chi ha scattato le foto. Più che degne di un calendario Pirelli, anzi di qualità decisamente superiore a diverse annate di quello. Ho immediatamente immaginato che potessero essere raccolte e stampate in un volume di ampio formato e di altissima qualità, da una casa editrice del livello di FMR, per intenderci.
    
    Fra le tante foto focalizzate sul corpo, o parti di esso, più o meno ...
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