1. La fotomodella


    Data: 05/12/2022, Categorie: Sentimentali Autore: cagliostrus, Fonte: EroticiRacconti

    ... nude o sapientemente velate, alcune ne colgono il volto. E su questo viene fortemente assorbita tutta la mia attenzione. Se da un lato le forme del corpo potrebbero essere benissimo quelle di una ventenne, il volto è di una donna matura. Senza la minima ruga, ne' quelle lasciate dal tempo, ne' quelle espressive, disegnate dal carattere, dai sentimenti che tutti noi prevalentemente esprimiamo, a seconda che in noi prevalga, ad esempio, il sorriso gioioso o il cruccio che aggrotta la fronte.
    
    La sua maturità la si coglie solo sulle guance leggermente incavate e soprattutto dagli occhi. Ma il lineamento che più nutre le mie riflessioni sono le labbra. Sottili, anzi sottilissime, quasi da rettile, solo raramente sollevate in un sorriso accennato e sicuramente impostato. Altrimenti piane, mute, inespressive. Se il corpo è mostrato con movenze e pose di sapiente voluttà, con una grazia ricercata e coltivata da una lunga esperienza di alta professionalità, il volto mi parla un altro linguaggio.
    
    Quel che il suo volto mi dice lo esprimo per iscritto, assecondando come sempre la mia natura estroversa e spontanea, che spesso mi pone in situazioni imbarazzanti. Richiedo quindi la sua amicizia presentandomi cosi:
    
    “Cara B, che bella donna e che vita traspare dalle bellissime foto! Ma che nessuno osi invidiarti per tutto ciò, come se fosse un'immeritata fortuna! Perché al fondo del tuo sguardo si coglie l'indelebile velo di un dolore profondo. Un dolore che voglio sperare sia ...
    ... tutto al passato e che la bellezza di cui sei parte, che è parte di te e che in te si riflette e ti circonda, ti possa ripagare appieno e darti tutta la gioia che meriti.”
    
    Non ne ho ottenuto alcuna risposta. Però ha accettato di accogliermi nello stuolo delle sue amicizie. Non solo, ma non mi ha mai bannato, nonostante in seguito non le abbia risparmiato la mia franchezza, a volte caustica, nel commentare le sue cose, dissociandomi così dal coro bovino dei suoi ammiratori incondizionati.
    
    Talvolta le mie osservazioni hanno suscitato le sue piccate reazioni, non scevre, talora, da voluti fraintendimenti, al fine di ridicolizzarmi. Ma mi ha sempre tenuto a corte, quando sarebbe bastato un semplice click per togliersi dai piedi il mio fastidioso ronzio.
    
    Finché un giorno, mi ha improvvisamente onorato della sua spontanea attenzione, dichiaratamente motivata dall'interesse che le suscitano le mie storie e i miei racconti. Da allora abbiamo in corso una schermaglia, nella quale io non nascondo l'interesse che ho per lei, non tanto per il suo corpo, quanto piuttosto per i suoi segreti profondi. Lei dichiara invece una ragione molto più pragmatica, vuole possedere i miei scritti, per farne fonte di lucro. Li sto usando con parsimonia, affidandoglieli per comprare la sua attenzione, scommettendo sulla possibilità che il suo materialismo sia solo un'armatura.
    
    Vorrei dirle che i traumi del suo passato li leggo soprattutto in quegli occhi scuri e velati. Quel velo vorrei ...