1. Valutazioni carnali


    Data: 26/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... giornate trascorse nel raccontarci le nostre peripezie, le nostre meschine odissee quotidiane, nel discutere di sesso come un argomento non fine a se stesso, ma disposto e inserito nell’ambito d’un legame radicale. Che quantità di esigui intralci da parte mia, quando si sfioravano i temi più fragili e lei là, ammodo, armoniosa e duttile nell’incoraggiarmi. Non sono riuscito ad avere la risolutezza di parlottare, degli ornamenti d’adoperare, mentre lei rincuorante come di frequente m’aveva riferito di non preoccuparmi, in seguito appena ci siamo sentiti pronti è avvenuto l’incontro di persona. L’appuntamento dal vivo è sovente un istante difficile, perché concretamente incappi con una persona che è un forestiero, ma sai che conosce svariate sfumature di te, padroneggia le essenze più segrete sul tuo conto, ma anche là, è sufficiente argomentare lealmente, descrivere il proprio impaccio, dopo tutto passa.
    
    Sofia non era per niente poco femminile, giustappunto per smentire alcuni ambiti popolari, lei non era per nulla incipriata. In sua compagnia era semplice ridacchiare insieme, quest’aspetto era rilevante. La sua innata contentezza era quanto di più leggiadra e aggraziata si potesse ipotizzare. Entrambi non dialogammo per nulla di sesso, in verità del resto non ce n’era bisogno, perché pareva come se esaminandoci e squadrandoci con gli occhi, esprimessimo tacitamente la nostra radicata e sincera connivenza. Questa prospettiva era enormemente eccitante, io ero lieto e ...
    ... gongolante quando ci salutammo, pure Sofia pareva esserlo, giacché eravamo in piena sintonia. Stasera mi recherò presso la sua abitazione, adesso ho suonato il campanello, avverto i suoi passi avvicinarsi, le gambe mi tremano, la testa mi gira, la porta s’apre, mentre il suo delizioso sorriso mi travolge invitandomi ad accedere. Lei m’afferra sottobraccio e intraprende l’accurata escursione mostrandomi il suo alloggio, lo stesso è metodicamente arredato, è accogliente e luminoso, ci sono molti soprammobili, tante lampade e svariati pupazzi di pelouche e l’immancabile enorme pianta della felicità nel vestibolo. Tutto là dentro comunica al femminile, perché persino all’ingresso della stanza da bagno c’è un nastro rosa appeso, che segnala che qua soggiorna una donna. Sofia frattanto mi fa accomodare sul canapè, al momento ho lo pancia otturata e la testa è ostruita. Sofia adagio comincia a menzionarmi come ha trascorso la sua giornata, dell’infernale traffico odierno, degli scompigli sul posto lavoro, della discussione al distributore di benzina con la signora che aveva cercato di passarle davanti. La testa mi fischia, io sogghigno istintivamente quando lei viene ad accomodarsi vicino a me catapultandosi letteralmente sul canapè. Adesso la vedo meglio, i suoi capelli sono sciolti, ancora bagnati per la doccia, i suoi gioiosi grandi occhi mi esaminano, è davvero bellissima.
    
    Io per l’occasione ero esitante su che cosa indossare, sicché in ultimo ho preferito un abito disinvolto e ...
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