1. Ai ragazzi piacciono tre cose


    Data: 26/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autore: daniele.erre, Fonte: RaccontiMilu

    ... mordicchiava e li succhiava, poi tornava a far salire la lingua lungo il collo. Laura sentì di perdere il controllo, i capezzoli erano sensibilissimi e ad ogni tocco trasaliva, i respiri sempre più profondi la facevano tremare, e le mutandine cominciavano ad impregnarsi dei suoi umori.
    
    Era arrivato il momento, Laura era agitata e non sapeva come iniziare, il cuore le batteva a mille e l’imbarazzo lottava con l’eccitazione. Facendo coraggio a se stessa allungò la mano verso il pacco di Daniele, che doveva essere davvero eccitatissimo visto l’evidente rigonfiamento. C’era solo un piccolo grande problema. Dopo attimi di vero imbarazzo, ma spinta dalla necessità, Laura disse quasi vergognandosi e con un filo di voce:
    
    “Mi scappa la pipì” .“Cosa?” sbottò Daniele che stava già mentalmente pregustando un po’ di sollievo al cazzo ormai duro da oltre un’ora.
    
    “Mi scappa già da prima… non c’è un bagno da queste parti?” “Un bagno? Ma hai visto dove siamo? C’è solo campagna intorno a noi…”
    
    “Ma devo farla…qui fuori è tutto buio, non mi va di calarmi i calzoni dove non si vede nulla”
    
    Un lampo attraversò la mente di Daniele, forse poteva ribaltare la cosa a suo favore. “Ti faccio luce con i fari. Vai davanti alla macchina e fai pipì tranquilla”
    
    “Ma così tu mi vedi … tutta” disse Laura con un filo di voce evidentemente imbarazzata. “Dai su non protestare, altrimenti comincio a fare pss pss pss” disse, riuscendo così a farla sorridere. Daniele si allungò sulla sua destra ed ...
    ... aprì la porta del passeggero.
    
    “Coraggio, esco anche io, così non sei sola e non può succederti niente di male” Laura avrebbe preferito farsela addosso piuttosto che spogliarsi davanti a Daniele. Era quasi paralizzata, in piedi, tette in vista, davanti a lui. Stava quasi tremando, l’imbarazzo era enorme ma al tempo stesso sentiva i capezzoli inturgidirsi.
    
    “Coraggio, abbassati i pantaloni” esortò Daniele delicato ma deciso allo stesso tempo. Laura obbedì: si slacciò i pantaloni e se li calò fino alle caviglie, rimanendo in perizoma.
    
    “Che belle mutandine…le hai messe per me?” “Non sono mutandine, è un perizoma” ribatté piccata Laura. Ma come, pensò tra sé, aveva fatto tutto questo sacrificio indossandolo, ed ora lui non lo riconosceva neanche? Era forse l’unico uomo al mondo che non distingueva un paio di mutandine da un perizoma?
    
    “Lo so che è un perizoma” la bloccò Daniele. Il suo tono stava cambiando, notò Laura, stava diventando quasi imperioso.“Toglietelo e dammelo”. Laura spalancò la bocca incredula. Il cuore le pulsava forte, la vescica premeva, i capezzoli erano sempre più turgidi data anche la temperatura. “Ovviamente se non vuoi farlo, ti rivesti e ti riporto a casa, così puoi fare la pipì comodamente seduta nel tuo bagno”.
    
    Bene, pensò Laura, la stava sfidando…decise quindi di stare al gioco, iniziando a togliendosi le scarpe, ed il contatto dei piedi con l’erba umida le procurò un brivido. Poi con sospiri profondi e vincendo coraggiosamente l’imbarazzo si ...
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