1. Ai ragazzi piacciono tre cose


    Data: 26/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Autore: daniele.erre, Fonte: RaccontiMilu

    “Ai ragazzi piacciono tre cose: i perizoma, la patatina rasata, e i pompini”. Questa frase risuonava nella testa di Laura, mentre nuda nella sua stanza e ancora calda di doccia, apriva il cassetto della sua biancheria intima. A dirgliela era stata Michela, la sua compagna di banco, che aveva aggiunto: “Il perizoma li fa sbavare…la patatina rasata piace e non lascia nulla all’immaginazione e… E i pompini perché … perché adorano guardarti mentre glielo prendi in bocca”.
    
    Laura stava per uscire con Daniele, un ragazzo più grande di lei e per il quale si era presa una bella cotta. Le piaceva tantissimo, coi suoi occhi verdi acqua e profondi come il mare, con quel modo di fare sicuro e gentile, le sembrava così diverso da tutti gli altri ragazzi. Sicuramente lui aveva avuto altre esperienze, mentre Laura era ancora vergine.
    
    Si sentiva in ritardo rispetto alle sue coetanee, e forse anche fisicamente un pochino lo era. Le sue esperienze sessuali si limitavano a qualche bacio più o meno lungo, più o meno approfondito. Ma Daniele le piaceva proprio, e pur non sentendosi all’altezza, voleva fare di tutto per colpire la sua attenzione, per attirarlo. Era ormai diventato la sua fantasia. Erano sempre più frequenti le sere in cui, pensandolo, si ritrovava a cullarsi con le dita tra le gambe, procurandosi piaceri prima nuovi, poi attesi e desiderati.
    
    Avrebbe voluto essere come Michela, ma aveva paura, paura di non essere all’altezza, paura di essere giudicata, paura.. beh.. forse ...
    ... paura di crescere. La verità era che non si considerava donna, per lo meno non ancora. I giorni passavano veloci e quello dell’appuntamento si avvicinava sempre di più, sentiva la tipica sensazione di tensione forte allo stomaco, e la paura di non piacergli, di non essere all’altezza, e di piacere meno rispetto alle altre donne da lui avute, le metteva ansia.
    
    Dunque, perizoma, rasatura, pompino. Perizoma ne aveva uno, regalatole quasi per scherzo dalle sue amiche per il compleanno. Però di rasarsi non se la sentiva…non lo aveva mai fatto, ed il solo pensare di vedersi la fighetta nuda, le faceva un pochino impressione. Ma se era vero che agli uomini piaceva, beh, avrebbe fatto uno sforzo, tanto in breve i peli sarebbero ricresciuti!
    
    Indossò il perizoma, una piccola mutandina di pizzo viola semitrasparente con un triangolino sul retro che le scompariva tra le natiche. Si sentiva un po’ ridicola, ma forse perché non era abituata. Si guardò tra le gambe, e con sgomento notò che la folta peluria della patatina le fuoriusciva dalla stoffa. Provò senza successo a sistemarla con le dita: il suo monte di Venere peloso si rifiutava di collaborare, ribelle.
    
    Si arrese piuttosto velocemente all’evidenza, spostando la sua attenzione sul resto dell’abbigliamento: jeans, reggiseno e camicetta, scarpe con tacco leggero. Ad ogni passo sentiva il perizoma nelle sue chiappe.. che fastidio… si chiedeva come facessero le altre ragazze! Si sentiva esposta, percependo il piccolo triangolino ...
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