1. Haank Lindsay.


    Data: 24/11/2022, Categorie: pulp, Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... Subito!-
    
    -Ma... ma... sono sicuro che sia poca cosa...-
    
    -Che cazzo centra? Io sono il Capo del Servizio di Sicurezza! Io decido cosa è importante, non uno sbriga pratiche come lei! Forza... o le faccio passare dei guai!
    
    L'ometto... piccolo, smilzo e pelato si mise a tormentare la tastiera del computer e in breve avevo quanto volevo, nomi... veri o falsi che fossero, la data di assunzione e il luogo d'origine.
    
    Lasciai l'ufficio certo che Chandra non fosse coinvolto nell'organizzazione dell'attentato. Meglio per lui, in caso contrario di certo avrebbe fatto un brutto incontro in una delle prossime notti.
    
    Ecco!
    
    Ancora una volta il mio intuito aveva avuto ragione.
    
    Dodici nomi. Quattro da escludere subito, provenienze diverse, date diverse, ma otto?
    
    Tombola!
    
    Stesso giorno d'assunzione, stesso luogo di dimora... Nairobi. Anche il numero era indicativo... due squadre di quattro uomini ciascuna. Erano loro... o potevano esserlo.
    
    Ora toccava a me accertarmene.
    
    Volevo una cattura rapida e possibilmente non troppo evidente. Mi rivolsi a Mganuwa.
    
    -Mgabuwa... voglio questi uomini, metti in servizio tutto il personale alla loro ricerca, nessun problema se ci lasciano la pelle, ma li voglio, li metterai in celle separate, bendati e legati, niente acqua, niente cibo, stanotte verrò a interrogarli. Tu rimani in servizio, pensa a una cosa... se sono loro avremmo un premio anche dalla Signora Carter. Ma il caso lo tratto io. Su datti da fare... li voglio ...
    ... tutti per stanotte!-
    
    La giornata? Non spiacevole... raccontai qualcosa a Gloria che promise senz'indugio un ulteriore premio.
    
    Facemmo sesso? Si. Nel pomeriggio e poi a notte. Ora c'era meno risparmio e più passione, ma restava sempre un sesso viziato da qualcosa di cinico. Ma godeva... godeva lei e godevo io, quello volevamo.
    
    Quando verso le due della notte lasciai casa, la vidi dormire nel suo letto, a me invece, attendeva una lunga e crudele notte. Ma quello era il mio lavoro, quello mi aveva insegnato la vita. Per sopravvivere devi essere necessariamente più sveglio e cattivo degli altri.
    
    Non sto a raccontare le ore trascorse e torturarli, preferii subito usare la corrente elettrica, un morsetto ai coglioni e uno su un capezzolo e via di scariche!
    
    Non erano certo abituati a questo trattamento, cedettero... oh si! E chiarirono il programma, mi raccontarono come era prevista la cosa insomma. Era come avevo immaginato... alla fine doveva sembrare un'aggressione sessuale alla bella signora bianca, con la sua conseguente morte.
    
    Dopo la confessione non mi servivano più. Passai alle loro spalle, il braccio intorno al loro collo e crack... un colpo secco e sentii il fratturarsi delle vertebre cervicali. Poi... Mgabuwa si occupò di portare i corpi in una cella vuota, da lì, avrebbe poi pensato a farli trasferire al cimitero nei giorni seguenti, morti in servizio.
    
    Otto morti per quella notte. Gli ultimi due? Un po' di nausea la provai. Quando li interrogai, l'ordine ...
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