1. La mia vita con lei – 8 – Festa di compleanno parte prima


    Data: 22/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... meritiamo, ne noi ne tua madre” e detto questo ha inforcato un pezzo di pecorino e se l’è portato in bocca, facendomi capire che avremmo continuato il discorso dopo.
    
    Terminata la cena abbiamo messo tutto in lavastoviglie, ci siamo sistemati sul divano e Gabriella ha ripreso il discorso, ma non come mi aspettavo: “Sai amore mio, stavo pensando al regalo da fare a tua madre” “Regalo? Sai che mamma è allergica ai regali, già mi è sembrato strano che voglia festeggiare il suo compleanno” “Si ma io pensavo a un regalo diverso, capisci a me” e il sorriso che accompagnava l’ultima frase mi ha messo in sospetto: “Un altro weekend con me, come due anni fa?” “Non proprio, weekend di sesso si, ma qui da noi e tutti e tre insieme” “Ma stai parlando sul serio?” “Si amore, non so come spiegartelo non è facile, ma sono sicura che tua madre ne abbia una gran voglia; e siccome mi sono sentita sempre un po’ colpevole di quello che è successo, sono sicura che questa sarebbe la riconciliazione definitiva tra di noi, e servirebbe anche a me per rimuovere il mio senso di colpa; e sono certa che riempirebbe la vita di tua madre fino alla fine, che ne pensi?”.
    
    Sono rimasto in silenzio per un po’, la proposta mi aveva totalmente spiazzato: “Cavolo, devi ammettere che è una cosa grossa; ma dimmi un po’ non è che sei una topolona paracula e ti sei già messa d’accordo con mamma?” mi ha guardato scandalizzata “Ma ti pare che ti faccio le cose alle spalle? No non le ho detto nulla e se non ti va ...
    ... non le dico nulla, ma conoscendoti penso che vada anche a te” l’ultima frase l’ha pronunciata fissandomi e sbattendo gli occhi “Sul nostro lettone?” “Non facciamo in tempo a comprarne uno a tre piazze non trovi, ahahahah” e la sua risata a 32 denti mi ha convinto definitivamente: “Quando glielo dici?” “Ci vediamo domani mattina, l’accompagno al mercatino perchè la loro cantina è a corto di caciotte” “Ti sei presa un giorno di permesso?” “Si scusa se non te l’ho detto prima, l’ho deciso quando stavo da lei e ti aspettavamo; mi perdoni topolone?” mi ha chiesto con l’aria afflitta passandomi il dito sulle labbra: “Prima di perdonarti voglio sapere come faremo con i miei fratelli e famiglie” “Tempo al tempo, domani dopo che l’avrò convinta discuteremo io e tua madre su come fare; però non le dirò assolutamente che te ne ho parlato, dovrà essere una sorpresa anche per te” “Bastarda. Ok topolona, ora che ne diresti di andare a letto e farti perdonare per benino?” “Siiiiiii” mi ha risposto tirandomi a se e baciandomi in bocca con passione; neanche dopo dieci minuti dalla nostra stanza giungeva il solito eco “Ooooohhhhhhh” “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh” segno che il mio perdono era cosa fatta.
    
    Mantenendo quanto mi aveva detto, l’indomani e i giorni successivi Gabriella non mi ha fatto nessun cenno alla reazione di mia madre, ripetendomi in continuazione che lo avrei capito durante il pranzo; come raccomandato da mia madre, il sabato ci siamo tenuti leggeri, ovviamente a modo ...
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