1. La mia prima fidanzata – Settima parte (L’inizio della fine)


    Data: 24/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Lizbeth Gea, Fonte: EroticiRacconti

    ... con un uomo.
    
    Sua moglie, con un gesto rapido, mi sbatte la figa in faccia e mi afferrò i capelli, stavo soffocando, dopo qualche istante, cambiò ancora posizione sbattendomi anche il sedere in faccia, in un classico 69. Mentre io gli leccavo i due buchi, lei aiutava suo marito a farmi godere leccandomi il clito. Come al solito ero confusa, da un lato volevo scappare, dall’altro volevo godere sempre di più. Forse ero e son portata a subire le attenzioni degli altri.
    
    I suoi umori mi riempivano il viso.
    
    Antonella si alzò ancora, sembrava indiavolata. Si mise in piedi sul letto, appoggiò la schiena al muro e si infilo due dita nella figa sopra di me. Lui mi penetrò con maggior forza.
    
    La mia fidanzata, mi tirò i capelli. Voleva che gli la leccassi. Per la prima volta il pene del marito uscì dalla passera. MI misi a quattro zampe sul letto, per infilare meglio la lingua dentro di lei.
    
    Sapevo che quella posizione avrebbe invogliato Sebastiano, infatti non si fece aspettare.
    
    Lui puntò dritto verso il mio sedere, ma per fortuna sua moglie lo avvisò che ero ancora vergine, quindi tornò dentro alla mia figa, stavolta i suo colpi ...
    ... erano più lenti. Le sue mani spinsero la mia testa verso la passera di sua moglie. Non capivo più nulla.
    
    Antonella mi strinse la testa tra le sue gambe e mi chiese se prendevo la pillola, come mi aveva suggerito. Io annoi. E la sentii dire – “Dai amore vienigli dentro”
    
    Dopo pochi colpi decisi, sentii, per la prima volta in vita mia, la sborra invadermi il canale vaginale.
    
    Lei parlò ancora - “Voglio assaggiare quella crema” – Si precipitò sopra di me, mi stese, e mise la sua bocca a ventosa sulla mia passera, mentre suo marito me la fece leccare dal suo cazzo ormai moscio.
    
    Venni da li a poco. Dopo un breve attimo vidi i due coniugi a coccolarsi. Ne approffitai per correre nella camere accanto e chiudermi dentro. Da dove non me ne uscii fino al giorno dopo.
    
    Quella notte pensai a tante cose. Chiamai la segretaria di Antonella, mi feci prenotare l’aereo e me ne tornai a Milano il week end dopo. In quel momento, mi sentivo violata e non volevo più vederla. Anche se, come dirò in seguito, non si allontanò mai del tutto dal mio mondo.
    
    Quella serata cambiò tutto, la nostra relazione, il mio atteggiamento e soprattutto il mio carattere. 
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