1. Eli e Silvì due sorelle ed un’estate calda 5


    Data: 16/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Racconti sull'Autoerotismo, Tradimenti Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... invece di zittirmi mi ritrovai a succhiarle tenendole in bocca e giocandoci con la lingua.
    
    Caddi stremata sul materasso bagnato dal mio sudore e dai miei umori, dopo pochi minuti un sentii Silvì e Matteo che parlavano e ridevano sottovoce stavano nella sala da pranzo, avevo una paura folle che mi avessero sentito, cercai di ascoltare quel che dicevano, ma non sentivo bene cosi mi spostai dall’altro lato del letto che stava più vicino alla porta.
    
    Matteo diceva che era pericoloso che io avrei potuto sentirli, mia sorella lo tranquillizzava dicendogli che io sicuramente già dormivo profondamente, poi sentii lui che chiedeva di controllare, non so cosa mi prese, mi misi sul fianco rivolta alla porta e feci finta di dormire con il cuscino sulla testa cosi potevo tenere gli occhi semi aperti senza essere vista.
    
    La poca luce del balcone in camera mia illuminava discretamente la mia stanza e dalla sala da pranzo arrivava oltre che la luce del balcone anche quella della camera di Matteo e Silvia. Vidi Matteo che si affacciò nella mia stanza era nudo, non riuscivo a vederlo in faccia il cuscino me lo impediva, quando mi vide tutta nuda, vidi il suo cazzo iniziare ad indurirsi poi arrivò mia sorella alle sue spalle che gli sussurrò: ” vedi che dorme?” poi si accorse del cazzo che si stava lentamente indurendo e vedi che la mano di Silvi lo prenderlo in mano mentre con l’altra gli accarezza il sedere poi si avvicinò all’orecchio e gli disse” ti piace la mia sorellina? Lo so che ...
    ... ti piace! Appena l’hai vista ti si è iniziato ad indurire! Ti scoperesti anche lei non è vero? Hai visto com’è carina con la fighetta non del tutto rasata?” dicendo questo continuava a fargli una lenta sega poi si chinò davanti a lui e iniziò a leccargli il cazzo.
    
    Si rialzò e gli sussurrò:” Vienimi in bocca mentre guardi la sua fighetta” io ero lì non sapevo cosa fare, non sapevo se chiudere gli occhi, se dare un segno con un movimento un colpo di tosse per farli andare via…. Ma perché farli andare via? Mi piaceva guardarli, anzi l’unica vera voglia che avevo era quella di potermi toccare nuovamente.
    
    Rimasi lì a guardarli mentre mia sorella si dedicava a succhiare quel magnifico cazzo, ogni volta che lo levava dalla bocca, il cazzo sembrava luccicare tanta la saliva che lasciava sull’asta, poi vidi mia sorella girarsi verso di me allargare le gambe e guardarmi mentre con una mano iniziò ad accarezzarsi la fica.
    
    Ogni tanto facevo dei piccolissimi movimenti per mettere ancora di più in mostra la mia fica, durò una decina di minuti poi sentii Matteo che ansimava Silvia si mise davanti al cazzo e si fece venire in faccia, era una scena eccitantissima lei piegata davanti al cazzo, con una mano gli faceva una sega e l’altra un po’ gli accarezzava le palle un po’ gli toccava il sedere.
    
    Mia sorella mentre lui veniva lo guardava dritto in faccia divertita con la bocca spalancata mentre lui guardava un po’ me ed un po’ lei.
    
    Silvì si alzò e si sparse lo sperma che le era ...