1. Eli e Silvì due sorelle ed un’estate calda 5


    Data: 16/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Racconti sull'Autoerotismo, Tradimenti Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu

    Quando tornarono mia sorella mi disse che avevano deciso di affittare un gommone per fare il giro della costa e se c’era tempo di arrivare a Capri, presi l’idea con molto entusiasmo.
    
    Dato che dovevamo prendere il pullman per Sorrento alle otto, andammo a letto presto.
    
    Mi giravo e rigiravo nel letto, faceva un caldo pazzesco per far passare un po’ d’aria avevo aperto il balcone e la porta della camera ed ero rimasta solo con il pantaloncino del pigiama con il seno nudo e senza slip, Ripensavo alla sera prima a com’era stato tutto molto eccitante ai cazzi dei ragazzi al fatto che per la prima volta avevo visto due cazzi nudi nello stesso momento al mio non imbarazzo a mostrarmi nuda a loro all’eccitazione di vedere mia sorelle mentre fa un pompino tutta nuda mentre altri la guardano alla magnifica scopata con Sandro, al fatto di non aver neanche pensato che potevamo essere visti.
    
    Tutto ciò mi scombussolava ero eccitata le mie mani senza che me ne accorgessi, erano scivolate di nuovo sul mio corpo, i capezzoli erano già duri, dritti con una mano stringevo i miei seni soffermandomi a pizzicare i capezzoli l’altra continuò lentamente a scendere sul mio ventre cosparso di gocce di caldo sudore.
    
    La mia mano giunse all’elastico del pantaloncino, feci una lieve pressione ed insinuai una mano dentro trovai la mia fica completamente aperta fradicia di umori e di sudore, iniziai con una mano a stringere i miei seni e con l’altra ad accarezzarmi il clitoride che svettava ...
    ... duro, mi sentivo donna mi sentivo eccitata.
    
    Piegai le gambe portandole al seno afferrai l’elastico del pantaloncino e lo sfilai lanciandolo dall’altra parte del letto, mentre mi contorcevo per levarmi il pantaloncino un piccolo soffio di vento mi colpì la fica che bagnata di umori si contrasse donandomi un sussulto.
    
    Ero sdraiata nel mio letto a donarmi piacere, nella mia mente le scene della sera precedente mi sconvolgevano e mi eccitavano ero bagnata di sudore le mie dita scopavano la mia fica indecentemente bagnata, mi ritrovai appoggiata sui talloni e sulle spalle con il bacino alzato.
    
    Le mie dita che all’inizio si muovevo in maniera delicata e dolce, trasportate da quei pensieri si muovevano sempre più velocemente e se prima era solo un dolce massaggio ora esploravano prepotentemente la mia fica.
    
    Più andavo avanti e più le mie dita si facevano largo, iniziai a gemere, in un secondo di lucidità girai il volto affondando la bocca nel cuscino per attutire il mio piacere, ma la foga non si fermò, anzi volevo godere, le dita scopavano la mia fica entrando sempre di più ero così bagnata che tre dita entravano senza alcuna resistenza.
    
    Nella mia mente apparivano dei flash dei loro corpi nudi dei loro cazzi della schiena inarcata di mia sorella che piegata succhiava avida il cazzo di Matteo.
    
    Le dita instancabili non si fermavano mai, l’altra mano accarezzava i miei seni il mio bacino il mio sedere, poi non ce la feci più infilai due dita in bocca per non urlare, ma ...
«123»