1. La più bella del quartiere… ma anche la più porca! (prima parte)


    Data: 23/06/2018, Categorie: Etero Autore: DoReDo, Fonte: Annunci69

    ... lei inizia a baciarmi il collo e ad infilare la mano dentro ai pantaloncini. Mi sveglio dal momento di trans che stavo vivendo e inizio anche io a far scivolare la mia mano destra sulla sua coscia liscissima. Salgo sempre più con la mano mentre lei pian piano allarga le gambe, pronta a ricevere le mie dita. Gioco un po’ in quella zona, facendole scorrere le dita prima sull’interno coscia sinistro, poi sull’inguine sinistro e facendo il giro sopra il suo clitoride (senza toccarlo) passo nell’altra coscia. È con questa mossa che finalmente lei si lascia andare con un gemito e si lascia dominare da me. Solleva le gambe appoggiando i talloni sulla seduta: adesso è completamente a gambe larghe, ansimante con la testa rivolta all’indietro che mi supplica di toccarle la fica, mentre io gioco lì intorno con le dita e la bacio sul collo. La sua mano sempre sul mio cazzo che va via via indurendosi e bagnandosi. Decido di averla fatta soffrire abbastanza quando finalmente sfioro il suo clitoride provocandole un tremolio di piacere; scendo poi dal clitoride per le grandi labbra, sempre sfiorandola e facendola impazzire di piacere. “Ti prego toccamela, non resisto più… voglio essere scopata!” mi dice ansimante, mentre continuo a farla soffrire.
    
    Decido di averla fatta soffrire abbastanza e affondo le il mio medio sinistro dentro la sua fica; è un lago di umori che, man mano che inizio a penetrarla, aumentano sempre di più. “Finalmente!” mi dice gemendo e abbandonandosi completamente ...
    ... alle mie mani. Continuo a masturbarla aumentando a due dita: giro intorno al clitoride e poi affondo nella figa bagnata. Il mio cazzo non riesce più a stare negli slip che penso siano completamente bagnati.
    
    Ad un certo punto lei si alza, scosta i pantaloncini e gli slip e tira fuori il mio cazzo pulsante e con la cappella completamente bagnata. Scopre lentamente il glande e inizia con la punta della lingua a stimolare la corona del glande e il frenulo. Tutto molto lentamente… tutto molto sensualmente. Scende poi verso i testicoli ed inizia a leccarmeli e succhiarmeli mentre con la mano sinistra inizia a segarmi con dolcezza e lentezza, tra la tortura e il piacere estremo. Non resisto più, tra l’eccitazione di avere lei con la bocca sulle mie palle e la bravura con cui mi sta facendo tutto questo, sto per venire. Quando sono al limite, si stacca, mi bacia in bocca e mi dice “adesso me la lecchi tu! Poi quando mi hai fatto venire me lo metti tutto in bocca!”.
    
    Mi alzo dalla panchina e mi metto in ginocchio davanti a lei; le apro le gambe ed ho la visione di quella stupenda fica vista poco prima in foto. Completamente depilata e con gli umori che le scendevano verso il buchino dietro.
    
    Non ci penso due volte e affondo la mia faccia in quello spettacolo. Inizio leccandole pian piano tutti gli umori che le erano scesi, dal buchino dietro fino al clitoride. Dal gemito che emette capisco che ho intrapreso la strada giusta e continuo per un po’ fino a che finisce la mia forza di ...