1. Tokyo, Mon Amour


    Data: 23/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Sensazioni Autore: AlessandraV, Fonte: RaccontiMilu

    ... colpita da un’insegna nera al secondo piano di un palazzo sull’angolo.
    
    Il simbolo &egrave quello di un tacco con alcune manette e ha tutta l’aria di essere un club sadomaso. Resto a pensare per qualche minuto, tutta l’aria di perversione che mi circonda, unita ai volti sudati degli uomini d’affari e quelli, ancora più loschi, sulle porte che cercano di attirare dentro i passanti da un lato mi lascia un senso viscido di disgusto, ma dall’altro mi fa bruciare le budella di curiosità…
    
    Un addetto alla sicurezza del club mi si avvicina educatamente e mi dice che generalmente i gaikokujin (gli stranieri) non sono ammessi ma dato che sono una bella ragazza… se voglio mi possono far entrare.
    
    La tentazione di sbirciare &egrave forte ma alla fine penso che sono già stata in un club sadomaso una volta e non era niente di che. Qualche spettacolino triste con una mistress obesa con l’età di mia zia che versava la cera calda su un tipo albino con la maschera da cane e gruppetti di sfigati che mi abbordavano goffamente con dei ‘Buonasera Padrona, posso presentarmi?’
    
    Così declino l’invito, ringrazio il tipo che mi lascia comunque un volantino del locale, e mi reco verso l’hotel.
    
    Sono le due passate quando esco dalla doccia e mi distendo sul gigantesco letto della mia suite con vista al ventiduesimo piano del Park Hyatt.
    
    Domani ho un’altra giornata pesante e teoricamente dovrei essere a nanna già da un’ora…
    
    Accendo la tv sui canali porno: sul numero 1 una studentessa se ...
    ... la sta facendo leccare da una sua compagna facendo quei versetti acuti che tanto eccitano i maschi nipponici mentre sul 2 una donna vestita di pizzo si sta facendo sbattere violentemente davanti al marito che guarda impotente con l’uccello di fuori.
    
    Mi infilo una mano tra le gambe ma mi rendo conto che sono troppo eccitata per masturbarmi e forse non ho neanche voglia di scopare. Dopo anni di vita sessuale guidata dal sadismo l’atmosfera della nottata mi ha lasciato addosso una voglia torbida di sprofondare, per la prima volta, nella sottomissione, nell’umiliazione. Di lasciarmi annegare nell’abisso più buio delle mie fantasie masochistiche.
    
    Inizio a pentirmi di non essere entrata in quel locale e proprio in quel momento noto qualcosa sul volantino che spunta dalla mia borsetta sulla poltrona.
    
    Sul retro, oltre alle date delle serate, c’&egrave il numero di un servizio BDSM domicilio con alcuni profili di rinomate ‘Top Mistress” del sol levante.
    
    Resto per qualche minuto col foglietto in mano a pensare, poi mi dico ‘fanculo’ e alzo il telefono.
    
    ‘ Moshi moshi? ‘ una voce maschile risponde dall’altro capo
    
    ‘ Buonasera, ho trovato il vostro numero su un volantino di un locale e…
    
    ‘ Questo &egrave servizio BDSM… ‘ mi interrompe subito iniziando a parlare un inglese un po’ affettato ‘ …no sesso, no penetrazione, no rapporto orale, no toccare la Mistress… ‘ rimane un po’ in silenzio ‘ …ma lei non &egrave giapponese?
    
    Resto un attimo basita. Mi aspettavo qualche ...
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