1. Strada illimitata e sconfinata


    Data: 14/10/2017, Categorie: Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiudeva gli occhi, mentre continuava a cercare il suo ardente e impetuoso piacere, poi li riapriva, intanto che lui e l’altro rivolgevano lo sguardo verso la porta. Il silenzio e la quiete del loro bacio era interrotto soltanto dal gentil gemito che spingeva lei a toccarsi ancor di più a fondo, lei sennonché li guardava meticolosamente facendo scivolare la mano a fondo. Al momento c’erano ancora affanni dalla sua bocca rossa e uno sguardo capriccioso e libidinoso che passava dai suoi occhi ai loro. L’orologio appeso al muro batteva i secondi, lei ascoltava il tempo e i suoi gemiti sottili e tremanti, guardava squadrando ancora gli uomini, s’alzava e andava loro incontro, prendeva decisa il cazzo dello sconosciuto tra le mani e osservava il suo uomo e se lo infilava adagio nella sua bocca.
    
    ‘Dai su, coraggio, mostrami se oggigiorno sei veramente più baldracca di me’.
    
    Lui lo succhiava dapprima intimorito, poi con un modo di fare sempre più abile e convinto. Lei s’avvicinava a lui, si sfilava il perizoma da sotto la gonna lasciandolo cadere ai suoi piedi e mentre lui era la troia dell’altro, lei voleva essere la puttana del suo uomo, perciò s’avvicinava al suo corpo, sfregava la sua rosa bagnata al suo ginocchio e scivolava per terra tra i corpi dei due con il membro in bocca. Lui adesso succhiava il cazzo dello sconosciuto e chiudeva gli occhi, al momento lei imbambolata e pienamente trasognata faceva penetrare il suo dito sempre più dentro, mentre la sua lingua ...
    ... scorreva sull’asta con lui che occludeva le pupille e di riflesso s’abbandonava integralmente lasciandosi andare.
    
    Nella stanza era diventato tutto più buio, dato che quei tre corpi si notavano senza contorni intrecciati tra di loro, gli odori si facevano più intensi, i respiri più affannosi e poi uno spasmo mentre lei terminava il suo giro di piacere. Lui la tirò verso di sé lasciando scivolare il suo candido nettare sopra il viso. Lui godeva ancora con il membro dell’altro ancora saldo nell’ano e a poco a poco i due piaceri si combinavano e si fondevano insieme. Lei adesso li squadrava e osservandoli per bene poteva in conclusione esaminarli e vederli con gli occhi d’un uomo, poiché adesso i suoi giochi erano compiuti e da ultimo conclusi, però con atteggiamenti e a ruoli totalmente invertiti e per di più stravolti.
    
    Lo sconosciuto era nudo sul letto, in quanto aggiungeva un indizio, un netto segno in più al suo volto insolitamente roseo d’un ragazzino. Con un’occhiata partecipe i due si rivestirono e la salutarono portandosi via quella ben offuscata perversione. Si chiusero la porta alle spalle, siccome il mondo reale li aspettava nuovamente là di fuori: lui in tal modo apriva la portiera dell’auto, lei s’accomodava, lui accendeva il motore e lei lo guardava, in quanto la notte era lunga e una strada infinita si presentava davanti a loro. Lui agguantò la sua mano &egrave scivolò sotto la sua gonna. La notte era alquanto durevole, la strada immane e sterminata, adesso lei più ...