1. La mia nuova schiava


    Data: 14/10/2017, Categorie: Etero Autore: bull44, Fonte: Annunci69

    ... un grosso evidenziatore e lo infilo nel suo culo forzando l'ingresso stretto e la sento gemere per il dolore.
    
    Prendo lo scotch da pacchi e lego mani e piedi, congiungendo gli avambracci alle cosce
    
    E’ costretta in una morsa, il sesso esposto, sono eccitato, slaccio i pantaloni e le faccio leccare il mio cazzo che già svetta duro.
    
    Lei succhia, la giro,la penetro alla pecorina.la scopo con violenza, lei asseconda la penetrazione muovendo come può il bacino e poi le sborro in figa.
    
    Mi tolgo, lei stava quasi per venire e mi guarda supplicante, le tolgo l'evidenziatore da lculo.
    
    La scarico dal tavolo e la metto sulla mia sedia, una robusta sedia in pelle, girevole con i grandi braccioli, taglio il nastro, e passo due giri sulla sedia, al modo di fissarla, le gambe divaricate sono scocciate ai braccioli.
    
    Le pizzico il seno che diventa turgido, vado di la prendo delle pinze da cancelleria.
    
    Appallottolo della carta che inserisco nella sua bocca, applico le pinze ai capezzoli e il dolore la fa piangere.
    
    Le mani sono libere, le ordino chiedo di masturbarmi, il mio cazzo non è ancora tornato perfettamente duro, lei pur continuando a piangere si applica con impegno e riesce in breve tempo a farmi godere e le sborro sul volto.
    
    Prendo il righello e comincio a toccarle il sesso, le do un colpetto e lei con un sussulto tenta di sfuggire al colpo, andando verso l’alto.
    
    Non deve muoversi, so cosa fare, devo punirla ancora, prendo la cornetta del telefono, la ...
    ... sforzo sotto il suo sedere e la punto sul culo, ad ogni sforzo verso l’alto poi dovrà ricadere sulla poltrona e allora,un altro colpo, sente penetrare la cornetta, ancora uno sta finalmente entrando, due tre e quattro spinte. , nei suoi occhi il terrore di sentirlo ormai dentro. Comincia a colpirla ripetutamente col righello sulle tette e sulla figa,mi accorgo che si sta eccitando sempre più nonostante soffra con il telefono nel culo e il righello che la percuote, si muove quasi da sola ,sta per godere, le proibisco di farlo senza il mio permesso, ma lei non resiste e viene mugolando con la pallina di carta in bocca. Si merita un'ulteriore punizione, le infilo l'evidenziatore nella figa,vado nella stanza dei postini prendo la ceralacca.
    
    Torno e la guardo con calma. lei e’ stanca, imbavagliata, con i due canali pieni ed ormai le pinze stanno piagando la pelle del seno e i capezzoli..
    
    Tolgo le pinze, e questo gesto risulta quasi una liberazione per lei; ma accendo la ceralacca e lei mi guarda inorridita, scuotendo la testa e mugolando.
    
    Faccio cadere una goccia sul suo petto, lancia un urlo lacerante, continuo in mezzo al seno e sul ventre, finalmente e’ domata.
    
    La faccio alzare, le tolgo tutto e la la lascio nuda sopra il tavolo, la faccio girare e le chiedo di bagnarsi il culo con la saliva e di mettersi alla pecorina.
    
    La afferro, appoggio il mio glande sul culo dilatata dal telefono e con una decisa spinta la inculo, dentro e fuori con violenza, ma lei è sempre più ...