1. Due giorni da Troia - parte 2


    Data: 28/09/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Vanex22, Fonte: EroticiRacconti

    ... scoperto.
    
    Qualcuno mi prese da dietro e mi strinse a se con le braccia facendomi sentire il suo pacco contro il mio culo. Iniziai a ballare seguendo i movimenti di questo ragazzo che apprezzava la cosa. Mi toccava la pancia da dietro e strusciava sul vestito fino ad arrivare ai miei seni. Li prese in mano e li strinse. Io non dissi niente e lasciai fare. Mi disse all’orecchio che ero figa, come mi chiamassi e se ero li da sola. Risposi che non era importante nulla di tutto ciò, lui lo prese come un rifiuto, si scusò e se ne andò, ma subito dopo il suo posto fu preso da un’altro ragazzo. Lui fu molto più diretto palpandomi direttamente il culo nudo ed il seno. Stringeva forte e io lo lasciavo fare.
    
    Mi fece girare e sempre ballandomi attaccato simulò i movimenti di una scopata. Vendo che non dicevo nulla mi prese per mano e si fece seguire fino ai bagni degli uomini. Entrammo passando di fianco ai ragazzi in attesa e ci chiudemmo in uno dei gabinetti. Senza dire una parola gli sbottonai i jeans e presi il cazzo in bocca. Quando lo sentii completamente duro presi un preservativo dal reggiseno, lo feci indossare al suo cazzo e mi piegai a 90 appoggiandomi al muro. Lui entro subito, ero già ampiamente lubrificata ed il suo cazzo scivolò dentro senza problemi. Sentivo le voci dei ragazzi fuori che incitavano a scoparmi ed altre porcate del genere.
    
    Iniziò a scoparmi con foga e venne dopo pochissimi colpi uscendo di corsa dal bagno lasciandomi li mezza nuda.
    
    Mentre ...
    ... usciva sentii uno di quelli fuori che lo sfotteva chiedendogli se avesse già fatto. Io mi affacciai dal gabinetto e rivolgendomi a questo gli chiesi se sapesse fare di meglio.
    
    Non aspettava altro. Entrò e chiuse la porta e si slacciò i pantaloni. Aveva un bel cazzo, che divenne subito duro dopo che lo presi in bocca. Infilai al ragazzo in secondo preservativo e mi rimisi a 90 nella stessa posizione.
    
    Mi entrò subito anche lui, ma stavolta contrassi il più possibile i muscoli della mia figa, volevo farlo morire e volevo che venisse anche lui in pochissimo tempo.
    
    Iniziò a pomparmi anche lui ad un ritmo forsennato, e complice la mia stretta venne pure lui nel preservativo dopo pochi colpi. Mi girai quando lo sentii venire e guardandolo mi misi a ridere. “Cosa sfotti se poi sei pure peggio di lui?” lo denigrai mentre abbassavo il vestito e tornavo da Antonio.
    
    Mi aspettava al tavolo con un’aria compiaciuta, mi preparò un’altro bicchiere e si fece raccontare tutto quello che era accaduto. Si mire a ridere di gusto quando sentì quello che avevo fatto dicendomi che ero una vera vacca e che stasera mi sarei divertita.
    
    Le due scopate veloci non mi avevano minimamente soddisfatta, non avevo raggiunto nemmeno un’orgasmo e la mia voglia era alle stelle. Stavo seduta affianco a lui a gambe aperte, vedevo gli sguardi dei ragazzi verso le mie cosce ed il mio seno.
    
    Antonio mi ordinò di mettermi a ballare di fronte a lui, appoggiata al parapetto in vetro. I ragazzi sotto di me ...