1. Che giornata! (cap. 2: la spiaggia)


    Data: 25/09/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Pistola45, Fonte: Annunci69

    ... quando ad un certo punto si abbassa la lampo dei pantaloncini e ne tira fuori un affare a mezz’asta dalle dimensioni… preoccupanti!
    
    Si tocca con i polpastrelli delle dita, con dei movimenti molto ampi che rendono bene l’idea di come possa diventare quell’arnese…!
    
    Mi avvicino al suo orecchio e mentre glielo mordicchio le spiego la situazione, quello che sta succedendo alle sue spalle. Lei mi guarda e alza le spalle:
    
    mi guarda e sorride.
    
    le sussurro mentre riprendo a baciarla. Prima sul collo, poi sulla bocca, sul collo ancora. Le accarezzo il seno sinistro, quello più vicino a me, poi le passo la mano piano sulla schiena mentre continuo a baciarla. Ogni tanto apro gli occhi e lo guardo dritto nei suoi, poi abbasso lo sguardo per vedere se e quanto, nel frattempo, il suo arnese sia cresciuto…: Moolto!
    
    Dopo qualche minuto passato in quel modo, a metà tra l’imbarazzo e l’eccitazione, prendo il coraggio a due mani e senza che Lei se ne accorga con un cenno della mano lo invito ad avvicinarsi.
    
    Lui sorride, “ripone” la sua arma dentro i pantaloncini molto larghi, chiude la cerniera e si alza per venirci vicino, gran bel fisico: alto e asciutto, muscoli non esuberanti ma definiti, spalle larghe. Il gonfiore del pacco è più che evidente ma non gli rende giustizia.
    
    Si ferma una spanna dietro di Lei e ci saluta:
    
    Lei ha un sussulto e stringe un attimo le mani su di me, non se l’aspettava.
    
    come se vedessi un mio vecchio amico.
    
    Intanto Lei si era girata verso ...
    ... di lui e lo vedeva (forse meglio dire ammirava) per la prima volta.
    
    Le porge la mano e gli sussurra il suo nome. E’ evidente che le piace molto, in questi casi la sua voce cambia automaticamente diventando bassa, roca, sexy. Non riesce a controllarla. Io gli dico il mio e lui, mentre si siede di fianco a Lei, risponde col suo.
    
    La conversazione che ne segue va avanti per una ventina di minuti, si parla del più e del meno: da dove vieni, cosa fai nella vita, hai una ragazza… le solite domande stupide di una conoscenza appena nata. Sono un po’ imbarazzato quando gli faccio una domanda che da un po’ mi frulla in testa:
    
    Sorride e risponde:
    
    . Aveva intuito che volevo sapere di lui…
    
    dice Lei
    
    Continuava a guardarlo (ammirarlo?) senza tregua. La capivo, era bello e simpatico, piacevole. Lo notavo anch’io, che di uomini me ne intendo davvero poco. Era affascinante. Stentavo a credere che uno così faticasse a trovare ragazze che le spalancassero le gambe davanti al naso, ma in effetti il fatto di trovarlo su quella spiaggia poteve avvalorare la tesi.
    
    Andammo avanti con le banalità per altri dieci minuti circa, ad un certo punto mi venne spontaneo:
    
    Lei si volta di scatto verso di me e mi guarda buia… senza parlare.
    
    Ci detta il suo numero di cellulare, io ce l’ho spento così Lei lo digita sul suo.
    
    Si allontana di gran fretta, probabilmente correrà a docciarsi e profumarsi di tuttopunto per la serata, oppure non vede l’ora di masturbarsi. Con ogni probabilità ...