1. L'elettricista dei desideri - parte 2


    Data: 19/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco, Fonte: Annunci69

    Dopo la serata precedente, una serata super fantastica, intrigante e superlativa, il nostro amico Fabio arrivò nel pomeriggio pronto per sistemare l’impianto elettrico. Come se niente fosse successo la sera prima, dopo un caffè che già stavo preparando, iniziò il lavoro. Mio marito si mise subito all’opera per dargli una mano, io seppur ancora estasiata della sera prima, mi stavo un po’ annoiando, logicamente loro pensavano solo a lavorare e chiacchierare, quindi decisi di andare a farmi un giro, loro erano in camera a lavorare e non potevo nemmeno andare a cambiarmi, non che mi vergognassi, ma cambiarmi così davanti a loro che stavano lavorando non mi sembrava opportuno, così decisi di prendermi i vestiti e cambiarmi in bagno.
    
    Ma proprio a questo punto mi ricordai del giorno precedente, come io avevo visto Fabio spogliarsi attraverso il vetro satinato della porta, anche lui avrebbe potuto vedere me; decisi così di cambiarmi abbastanza vicino alla porta, avevo voglia di provocarlo ancora un po’, ma senza secondi fini. Quindi mi spogliai sapendo che sicuramente gli sarebbe scappato l’occhio, perché in quel momento era proprio dritto alla porta a lavorare, infatti anch’io vedevo la sua ombra ferma a guardare verso di me. Mi tolsi prima la camicetta e poi jeans, restando così in reggiseno e mutandine, poi proprio per riprovocarlo, tolsi prima il reggiseno e poi gli slip infilandomi così com’ero l’abito. Se stava osservando bene sicuramente avrebbe notato che non mi ero ...
    ... rimessa gli slip e il reggiseno, mi misi le scarpe poi un leggero trucco e uscii dal bagno lasciando slip e reggiseno appesi nel bagno ma mettendo jeans e camicetta nell’armadio in camera. Fabio era già turbato, ma non mancò di farmi subito un complimento: “Patty sei stupenda come sempre”, ma poi continuò subito con il lavoro, capii comunque che aveva visto bene il tutto attraverso il vetro, vedevo che era bello eccitato, il pacco si era ingrossato.
    
    Io avevo ancora per la testa la serata passata, ancora eccitata per la situazione che si era creata, ma il piacere di provocarlo era sempre uguale, inoltre il fatto di essere nuda sotto il vestito, sapendo quello che lui poteva immaginare, mi portava ad una nuova maggiore eccitazione.
    
    Visto il mio stato d’animo era meglio andare, era meglio lasciarli lavorare, inoltre mio marito aveva capito la situazione. Mi infilai il soprabito e me ne andai, senza nemmeno pensare che per provocare Fabio, dovetti uscire così com’ero, quindi con niente sotto l’abito. Vabbè poco male, tanto chiunque avrei incontrato mica lo sapeva. Mi feci una passeggiata sul lungomare di Menton, non c’era molto movimento pur essendo primavera inoltrata, mentre camminavo mi tornavano continuamente per la mente le emozioni provate la sera precedente, pensando anche, quando mai mi sarebbe capitata ancora una situazione del genere. Mi fermai ad un certo punto in un bar con i tavolini sulla passeggiata a mare, dovevo far passare un po’ il tempo e come a volte succede, ...
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