1. Tutto inizia con una febbre - continuazione - cap. 1


    Data: 16/09/2022, Categorie: Trans Autore: Jack Dwight, Fonte: EroticiRacconti

    ... il sedere allo specchio. Non si è più di tanto trasformato con gli ormoni prescritti dal dottore, ma è già stato deflorato più e più volte da Mauro e suo fratello Sergio e dal mio amico d’infanzia Maurizio. Ripensai a quella prima volta e alla nostra amicizia, mi venne da sorridere, mai mi sarei immaginata che il mio più caro amico con cui parlavamo dei nostri primi amori adolescenziali sarebbe poi diventato uno dei miei primi partner sessuali.
    
    Ma i miei pensieri furono subito interrotti da mia madre che mi ripeteva di sbrigarmi e di non fare tardi per la visita. Quindi ritornata sul pianeta terra entrai nella doccia per lavarmi. Le mie mani ripeterono nuovamente ciò che stavo facendo prima davanti allo specchio, distribuendo su tutto il corpo il bagnoschiuma e poi lo shampoo sui miei capelli biondi che mi arrivavano alle spalle. Esco dalla doccia e prendo il mio accappatoio per poi asciugarmi i capelli, un’operazione un po’ più lunga rispetto a quando ero ragazzo. Una volta uscita dal bagno rientro in camera per prepararmi alla mia uscita.
    
    Mi tolgo l’accappatoio e sono nuovamente nuda, mi siedo sul letto e prendo dal cassetto del comodino un perizoma e un reggiseno nero per poi indossarli. Controllo che la strisciolina del perizoma che sia ben dentro il mio sedere, adoro sentirla dentro quando li indosso. Poi sempre dal cassetto prendo le autoreggenti che dovrei indossare, sono indecisa fra quelle nere e quelle color carne, poi opto per le nere le mie preferite. Lo ...
    ... faccio con cura per evitare che si formino delle pieghe, infilando prima la gamba sinistra e poi quella destra. Dopo essermi messa le autoreggenti mi guardo un po’ allo specchio e mi trucco solo un po’, non mi è mai piaciuto mettere perdere tempo lì. Un po’ di rossetto sulle labbra e un po’ di ombretto. Poi apro il mio armadio che pian piano si è riempito di indumenti femminili, li guardo e li osservo e poi decido di optare per una camicetta bianca e per un tailleur di gonna e giacca blu e decido di osare anche con gli stivali neri di pelle.
    
    Gli stivali erano diventati un “must” per me, oltre perché mi slanciavano e mi rendevano più seducente, infatti adoro guardare le mie gambe snelle rivestita dalla morbida pelle. Ma oltre a questo ne sono molto affezionata perché li acquistai in un negozio di abbigliamento vintage e diventai amica della proprietaria. Lei, Miriana, è una signora di poco più 50 anni, è rumena, ma parla un perfetto italiano. È una donna dolcissima e molto empatica, capii la mia situazione e non provò nessun imbarazzo nè mi giudicò nell’acquisto degli stivali. Diventammo da quel giorno in cui entrai nel suo negozio subito amiche e mi chiamava “bijoux” proprio perché gli stivali mi stavano davvero bene.
    
    Dopo essermi messa gli stivali, indosso la camicetta per poi indossare la gonna del tailleur. È lunga e aderente sui fianchi e svasata mentre la giacca mi arriva poco sotto i fianchi. Sono pronta per uscire, prendo la mia borsa a tracolla di pelle nera e ...