1. Mal di testa


    Data: 18/06/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: BlackCat, Fonte: RaccontiMilu

    ... me?”
    
    Allontanandosi col viso il corpo si è avvicinato e la mano è scivolata lungo il mio corpo fermandosi sul fianco, tirandolo leggermente verso il suo.
    
    “Andiamo” ho mimato con le labbra.
    
    Il viaggio in macchina… in silenzio. La sua mano sulla mia coscia. Poi…
    
    Le sue mani sul mio corpo a spogliarmi piano. Ogni bottone del vestito un bacio. Il reggiseno che cade sul pavimento. Le mie mani sul suo corpo. Bello. Sodo il suo seno nella mia mano. Tondo. Turgido il capezzolo. Un suo gemito quando lo stringo piano. Le sue mani a infilarsi nelle mie coulotte per sfilarle e stringere forte i miei glutei e tirare il corpo a contatto col suo.
    
    Strana sensazione i seni nudi che si toccano. Bellissima sensazione. Eccitante. Le lingue che vorticano nel desiderio di assaggiare di più.
    
    Nude, abbracciate, le mani scorrono sulle schiene. Le unghie graffiano piano.
    
    Mara l’avevo già vista altre volte. Sempre con uomini. Balla come una farfalla. Ma non balla mai con altre donne. E ora sta ballando con me. A casa sua. Nude.
    
    Si stacca dal mio corpo mi prende per mano e nel buio del corridoio mi porta in camera da letto. Le imposte aperte lasciano passare la luce della luna piena che inonda le lenzuola fucsia.
    
    Conducendomi con la mano mi invita a salire sul letto. Io ci salgo gattoni e mi porto fino ai cuscini, dove mi giro e mi stendo allungandomi. Lei sale gattonando lungo il mio corpo. Arriva alle mie labbra. Mi bacia. “Era da un po’ che ti volevo in questo ...
    ... letto…”
    
    Oh, sentirlo dire da una donna è forse ancora più eccitante che sentirlo dire da un uomo.
    
    So, lo sento che sta per fare quello che normalmente io faccio ad un uomo: baciare il corpo scendendo fino ad arrivare al sesso… e, oh… i brividi che mi provoca…
    
    Lentamente scendono le sue labbra lungo il mio corpo. Baci umidi e intensi. Morsi lievi e più forti. Ciocche di capelli che accarezzano le mie curve.
    
    Fino al suo alito sul mio pube. Il suo viso sparisce sotto una coltre di capelli sciolti, vedo solo ciocche di ricci disordinati che si muovono al ritmo della sua lingua sul mio clitoride. Al ritmo dei miei gemiti di approvazione. Al ritmo delle sue dita nei miei anfratti. Oh, le dita di una donna… così diversi i tocchi da quelli di un uomo, così decisi e così delicati… così precisi…
    
    Mi strappa un orgasmo con facilità, mi ha eccitata con ogni movimento, mi ha ipnotizzata con i suoi tocchi sapienti. Mi ha scossa di brividi di piacere…
    
    “Hai un buon sapore” dice con le labbra sulle mie.
    
    E inizia a strofinare il suo pube sul mio. I nostri monti di Venere sono a contatto. Lisci entrambi. Depilati. Apre le gambe e si mette un po’ a forbice, continuando a baciarmi. Con una leggera rotazione dei bacini… non sono più solo i monti di Venere ad essere in contatto. No. Quasi non ci credo. Le scariche di piacere che arrivano dal mio clitoride sono incredibili. Gemo ancora, tra le sue labbra. E lei geme in me, tra le mie. “Vieni ancora” sussurra… “Anche tu…” sussurro io.
    
    E di ...