1. Vendemmia da Emanuela


    Data: 14/09/2022, Categorie: Feticismo Autore: Rachi, Fonte: EroticiRacconti

    ... rimanere tranquillamente! Poi quando ero la davanti a lei mi scioglievo davanti a quella donna cosi bella, cosi energica, così sveglia e decisa! E mi disse:”perfetto! Prendi le forbici, delle cassette e facciamo questo filare” non riuscivo a capire per quale motivo mi stesse chiedendo di ritornare a tagliare dopo aver terminato la vendemmia, dopo aver aspettato che tutti andassero via e specialmente dopo che mi aveva detto che non avremmo dovuto tagliare quell’uva ma sinceramente non avevo battuto ciglio e iniziai a tagliare assieme a lei, lei cantava e scherzava mostrando un suo lato molto ironico che mi deliziava! Finito il filare mi chiese di portare le cassette alla casa, e io capii subito che aveva deciso di tenerla come frutta da mangiare.
    
    “Ricky fai il favore scarica qua le cassette” disse! Indicando la vasca.
    
    O mio dio, io non ci credevo che ciò che tanto desideravo, sognavo vedere e che fin’ora avevo potuto solo vedere raramente dietro il pc stesse accadendo realmente realizzandosi davanti ai miei stessi occhi, Così io iniziai a tremare, il mio cuore iniziò a battere forte e mi venne il fiatone non riuscendo a reggere l’idea che quello che mi faceva impazzire più di ogni altra cosa al mondo, che ho sempre visto su video ora stava accadendo dal vivo davanti a me per di più fatto da una bellissima donna che solo a trovarmela davanti mi faceva tremare talmente mi affascinava! Infatti aspettai, e pensai “che film mi faccio? Sicuramente la vuole solo lavare” ...
    ... Emanuela mi chiamò e mi disse:” vieni qua che faccio una cosa divertente”. Pochi minuti dopo con il cuore in gola aspettavo ed ebbi la conferma, me la diede un gesto, la vidi davanti a quella vasca slacciarsi le scarpe! Un semplice gesto che fece fischiare le orecchie al mio cardiologo, e la iniziai a sentirmi mancare, si tolse le scarpe e le calze, i suoi piedi dopo 7 ore di lavoro sotto il sole, i 28 gradi si settembre e averle passate dentro delle calze in spugna e scarpe running erano vistosamente umidicci di sudore, avevano bisogno di un urgente lavaggio con tanto sapone, ci guardammo e pensammo chiaramente la stessa cosa,ma lei non curandosene rise e aggiunse:”vabbè tanto buttiamo via tutto mica lo beviamo” e senza curarsi di ciò entro nella vasca e iniziò a pestare l’uva senza pietà, saltando e danzando su quei poveri, delicati ed indifesi grappoli d’uva che ovviamente erano talmente delicati che non resistevano sotto i suoi piedi e si spiaccicavano immediatamente nel fondo della vasca, il succo schizzava ovunque e lei così felice e gioiosa che danzava sui quei grappoli, io ero in un altro mondo e con le braccia poggiate sul bordo della vasca e il mento sopra rimanevo in ginocchio davanti a lei godendomi questa scena che mai avrei immaginato succedesse davvero. Come se fosse una vendetta per non averla potuto vendemmiare oltre a non aversi lavato i piedi prima di pestarla, lei pestava violentemente quei grappoli con le dita, con le piante dei piedi e con i talloni facendo ...