1. ROSELLINA


    Data: 18/06/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... guasto sulla linea elettrica, ma verrà ripristinato tutto entro pochi minuti.
    
    Rosellina sente il riempimento della vescica, questa volta alla sensazione di piacere si sovrappone il timore di non poter reggere, stringe le cosce ed il piacere le sale fino ai capezzoli che si intugidiscono, poi dopo una mezzora il treno riparte.
    
    Rosellina pensa che sarà difficile resistere fino a casa, userà i servizi della stazione, le scoccia tantissimo non poter fare i suoi piccoli riti, ma pazienza.
    
    Rosellina si dirige rapidamente alle toelette, ma colmo della sfortuna, queste sono chiuse per la rottura di una condotta.
    
    Rosellina inizia ad essere disperata, lo stimolo piacevole è oramai sostituito da una sensazione quasi dolorosa, si passa una mano tra le cosce, si massaggia la fica, la sensazione di piacere le dà qualche attimo di compenso, sale rapidamente le scale e si dirige al bus.
    
    Il bus è là, per fortuna non c’è da aspettare, pochi minuti e sarà vicino casa, se tutto manca si può appartare in un angolino e farla per strada; sul bus incontra Marco ed Alice, due vicini che stanno rientrando: accidenti, non ci voleva che ci fossero anche loro, Marco è uno che la spoglia con gli occhi, che le guarda sempre il culo e la patata che si disegnano sotto i pantaloni attillati ed Alice non nasconde il suo fastidio.
    
    I tre scendono alla fermata e si dirigono verso casa, Rosellina è al limite: cazzo se questi rompiballe non c’erano era più facile: c’è un anfratto dove potersi ...
    ... appartare, ma i tre lo superano, a Rosellina vengono le lacrime agli occhi, la vescica le fa male, sembra debba traboccare, ma deve farcela.
    
    Rosellina è così intenta a trattenere la piscia che non si accorge di una irregolarità del marciapiede, inciampa, annaspa per tenersi in piedi e, ahimè, anzi ahilei, perde il controllo dello sfintere; una chiazza marrone si allarga tra e sua cosce e scende lungo le gambe fino a terra, una cascata sgorga dal taglio della fica e cade fragorosamente sul selciato, Rosellina vorrebbe scomparire, è vero che il dolore si sta attenuando,ma la vergogna la assale: si sta pisciando addosso di fronte ai vicini, si sente quasi male, le lacrime sgorgano spontanee, Rosellina prende a piangere sommessamente, mente la sua piscia continua a fluire senza possibilità di arrestarla, Marco ed Alice la guardano tra l’esterrefatto ed il divertito, poi comprendono il dramma, cercano di consolarla e, presala sottobraccio l’accompagnano fino alla porta di casa, lì Rosellina incrocia i due figli che rientrano da scuola, un’altra debacle, i ragazzi sanno un po’ della passioncina della mamma e le avevano detto che prima o poi se la sarebbe fatta addosso, ma ora cercano di consolarla, l’aiutano ad andare nel bagno ed a spogliarsi, le portano la biancheria pulita.
    
    Al rientro del marito Rosellina è cupa, non ha voglia di parlare, ma sono i figli ad annunciare al padre che la mamma se l’è fatta addosso per strada, Rosellina vorrebbe scomparire, ma racconta la serie di ...