1. ROSELLINA


    Data: 18/06/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    Rosa, Rosellina per gli intimi, è una splendida quarantenne, alta, asciutta con tutti gli attributi a posto: due tette non esagerate ed un bel culetto a mandolino che mette in evidenza spesso con i leggigns che, oltre a modellarle le chiappe sode, fanno intuire il taglio della fica.
    
    A dispetto del suo fisico prorompente, che ama esibire, Rosellina è moglie e madre esemplare, adora il marito ed i suoi due figli oramai quasi adolescenti.
    
    Rosellina, però, un piccolo ‘difettuccio’ ce l’ha.
    
    Difettuccio? Ma no, uno passioncella: le piace trattenere al massimo la pipì, la vescica piena la fa eccitare tantissimo, le provoca un riflesso che si trasmette alla patatina, che diventa congesta e sensibilissima allo sfregamento dei calzoni attillati, provocandole dei piccoli orgasmi che le piace avere mentre è in pubblico, dissimulandoli abilmente, se poi ha la gonna e lo sfregolio del perizoma non ha lo stesso effetto ama rilasciare qualche goccina ad inumidire il cavallo, l’idea di essere così porca in pubblico, senza che nessuno se ne possa accorgere la eccita ancora di più e la costringe a cercare il godimento.
    
    Rosellina non gradisce i bagni del suo posto di lavoro, aspetta di tornare a casa, è difficile che si scarichi altrove, quando arriva di solito è ai limiti, si imbuca nel bagno, si sfila rapidamente calzoni e mutande e si lascia andare ad una pisciata esplosiva, in piedi, a cosce larghe sulla tazza del gabinetto, poi, senza asciugarsi, si rimette il tutto per avere ...
    ... la fichetta in umido, pronta, appena possibile, a soddisfare le sue voglie con suo marito cui piace penetrare nell’antro umido di piscia e ciprino, avvolto dalla vagina e dalla fica gonfie di desiderio.
    
    Anche questa mattina Rosellina si appresta ad uscire, ha sistemato tutto, ha predisposto per la cena, il marito non rientrerà prima delle 18, farà uno spuntino al lavoro, i figli, che hanno il tempo prolungato mangeranno a scuola e rientreranno alle 16, lei, rientrando verso le 15, mangerà qualche frutto.
    
    Sono le 7,30, Rosellina va a fare pipì, si massaggia la fichetta , è proprio bella calda e pulsante, si farebbe un ditalino, ma non può, su perizoma ed i leggigns di maglina beige che mettono in risalto le chiappe e poi via, il bus a dieci minuti da casa, che dopo tre fermate la porta alla metro, cinque fermate ed è al lavoro, alle 8 marca l’ ingresso.
    
    Rosellina lavora alacremente, sorseggia ogni tanto un po’ di the, sono quasi le 14 e si appresta ad andar via quando il direttore la chiama per dei chiarimenti, accidenti le farà fare tardi.
    
    Rosellina è rapida nel fornire le delucidazioni ed alle 14,30 sta per uscire, passa davanti ai servizi, andare o non andare, le scapperà per strada, visto che è saltato il ritmo? Ma no, ha sempre un margine di riserva ed esce.
    
    Rosellina raggiunge la stazione della metro e sale sul treno, dopo la terza stazione il treno si ferma, si spengono le luci e poi si riaccendono, una voce gracchia da un altoparlante che c’è un piccolo ...
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