1. Crocerossina per disabili


    Data: 07/09/2022, Categorie: Trans Autore: Chris Femboy, Fonte: EroticiRacconti

    ... mise qualche minuto ad aprirmi, e quando vidi quest'uomo sulla carrozzella, un po mi si strinse il cuore. Cercai di ricordarmi che ero li per lavorare non per fare la piangina per le disgrazie altrui. Tirai fuori il fiato, e dissi che ero la crocerossina mandata dall'agenzia Tot dei Tali, per non fare nomi. L'uomo sembro' interessato a me, mi fece accomodare chiudendo la porta, aveva un'appartamento ben arredato e da cio che vedevo pure di lusso, doveva essere un imprenditore o qualcosa del genere mi dissi, non ci andai lontano, dato era un ingegnere, aveva subito una caduta che lo aveva paralizato alle gambe da un po di anni ormai. Faceva fisioterapia ma non era poi migliorato molto. Tutto questo, me lo racconto' lui stesso facendomi accomodare su un bel divano nero di pelle lucida e comodissimo. Per rompere il ghiaccio, mi aveva offerto qualcosa da bere, un paio di bibite, dato non bevo caffe'. Gli raccontai brevemente di me, che lavoravo da stamattina all'agenzia, e che ero stata mandata da lui come primo cliente della lista. Un lavoro imbarazzante ammisi, ma che avendo bisogno di soldi, avevo accettato al volo. L'uomo era gentile, e mi mise subito a mio agio, capendo il mio imbarazzo iniziale.
    
    Dato avevo molti giri da fare quel giorno, chiesi gentilmente, se potevamo arrivare al sodo, e toglierci una volta per tutte il problema. Chiesi all'uomo, i suoi gusti sessuali, scoprendo che era bisex, gli piacevano sia le donne, e non disprezzava avventure di altri tipi, ...
    ... essendo in carrozzina da qualche anno, certi desideri logicamente, erano calati. Non sapevo da dove iniziare, non potendosi muovere l'uomo non era agile da far mettere in varie posizioni. Mi tolsi nel frattempo i vestiti, restando in intimo, reggiseno, calze a rete, reggicalze, perizoma. L'uomo apprezzo' il mio bel fisichetto femminile oltre al mio bel culo sodo e al mio visetto da bimba. Mi tolse lui dall'imbarazzo, facendomi avvicinare alla carrozzina per toccarmi un po da ogni lato del corpo con le sue mani, che mi eccitarono subito al primo contatto. Fu lui a prendermi il cazzo duro da dentro il perizoma, estrarlo, e masturbarmi facendomi schizzare sborra dopo poco. Venni con un sospiro ad occhi chiusi, appoggiata con il culo sul poggiolo della sua carrozzina. Da li in avanti, fu tutto piu semplice, per me divento' un giochetto, mi accucciai davanti a lui, sfilandogli il cazzo dai pantaloni della tuta che aveva, fortunatamente senza slacciarli bastava abbassarglieli del tutto, notando con piacere, che l'uomo aveva un cazzo groso e funzionante gia bello duro, tralasciando le gambe che non mi servivano, presi in pugno il suo grosso e gonfio cazzo, e me lo misi in gola succhiandoglielo piu che potevo, con le mie labbra da bambina. Lui mi accarezzava i lunghi capelli tenendo il movimento della mia testa su e giu. Ero tornata in me finalmente, e tutta l'ansia e la preoccupazione dell'inizio, svanirono all'istante. Mi diedi da fare meglio che potevo, lo feci sborrare nella mia bocca ...
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