1. Riguardosa sicurezza


    Data: 13/08/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... nella bocca, donandomi un piacere sublime e insuperabile, realmente come pochissime altre femmine erano riuscite a farmi sperimentare simili evenienze. La graziosa e procace licenziosa Iris, si dispose nella postura della pecorina iniziando a farsi scopare con lentezza nella fica.A dire il vero, lei non prediligeva che io le leccassi la fica, poiché quest’atto lo riteneva undimesso,indolente e trasandato perditempo, tenuto conto che lei adorava in maggior misura la scopata solerte e naturale, quella possente, istintiva e vivida. Lei scopava in maniera eccelsa e soddisfacente, azione questa, che mi fece testualmente sragionare dal godimento.Successivamente, Iris si dispose nella tipica postura di pigliare il cazzo nell’orifizio anale, poiché finanche in questo sfrenato e depravato frangente io sperimentavo emozioni di piacere esclusive e inedite, eppure Iris stabilì ex novo di frenarsi prima di farmi sborrare.
    
    Iris sobillata com’era, collocò intenzionalmente il mio cazzo, a questo punto predisposto per prorompere la sua essenza sulle tette. Lei mi stava frizionando il cazzo con le tette, mentre io facevo scorrere il mio cazzo nell’incavo delle sue formose rientranze, perché sentendola libidinosamente frignare ebbi un grande sfogo bagnandola, poiché il liquido seminale che le piombò, la inzaccherò in parte sul seno e i restanti fiotti della sborrata le colarono sul mento. Quella schiettezza repentina e quella spontaneità lussuriosa, le diede in conclusione un singolare e ...
    ... inedito appetito, perché io la stavo esaminando, in quanto in modo indecente e libertino, Iris mi guardava compiaciuta per il risultato raggiunto, giacché era focosamente riuscita a ottenere in conclusione il suo scopo, rallegrandosi e deliziandosi altresì per la mia succulenta sborrata. Subito dopo Iris notò che il mio sguardo era colmo e deliziato, mentre io le afferravo i capezzoli fra le dita, imprimendole dei lievi strappi che la facevano vibrare in ogni parte. In seguito Iris incurvò la testa all’indietro e sbarrò gli occhi, mentre io m’accostavo inginocchiandomi al suo fianco, avvicinando la bocca al suo stuzzicante e florido seno, succhiando con delicatezza un capezzolo mentre con la mano accarezzavo l’altro.
    
    Il cuore aveva nuovamente accelerato i battiti, io tentavo di governare il respiro per non capitolare né volendo cedere al fermento intenso e impregnato, che sentivo arrampicarmi nelle viscere. Iris avvertì ben presto che io mi ero disposto al suo fianco, perché lei catturò repentinamente la mia fragranza, i suoi occhi erano semichiusi, eppure lei aveva la piena cognizione che il mio cazzo era là in risalto per lei, visibilmente paonazzo e irrigato, totalmente esibito al suo sguardo, mentre Iris lo stava toccando con le dita prima d’accostarci la sua famelica e deliziosa bocca. Io le sollevai la coscia appoggiandole una mano, dopo feci sdrucciolare un dito fino alla sua pelosa fessura. Iris spalancò gli occhi e vide il mio cazzo là di fronte, stavolta lucente e ...
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