1. Il nero incontrato per strada


    Data: 09/08/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Raf90, Fonte: EroticiRacconti

    ... specchio dell'armadio, vedevo me stessa stravolta dal piacere e lui dietro che godeva tantissimo mentre mi "faceva" il culo, eccitata all'inverosimile mi godevo quell'inculata inesorabile e violenta, mi prendeva sulle scapole e mi attirava a se facendo entrare il cazzo giù in profondità, ero prigioniera di quel nero sconosciuto. Me lo stava spaccando per bene, usciva per poi penetrare di nuovo interamente nello sfintere tutto, fino ai coglioni. Mi ritrovai a pensare, divertita, che avrei camminato in maniera innaturale per i prossimi giorni, ma ora tutta me stessa era proiettata solo verso il godimento estremo per cui il dolore si attenuò lasciando il posto al solo godimento intenso.
    
    Era bravissimo. Lo tirava fuori dal culo e lo ficcava nella mia figa, poi faceva il contrario in una girandola incredibile e fu così che, folle di piacere intenso, strillando e mugolando, venni per la terza volta, sempre in maniera intensa e profonda, come una cagna raggiunsi l'orgasmo mentre mi fracassava culo e vulva. "oh Dio, oh Dio che scopata....", mi sentii dire. Fu un orgasmo intenso, profondo, appagante. Capii che ormai era prossimo pure lui a sborrare e desideravo la sua sborra, la desideravo tutta in bocca, intensamente.
    
    Stravolta dalla goduria, “sborrami in bocca” fu l’unica cosa che riuscii a dirgli con un filo di voce sensuale e immediatamente lui, ormai pronto a godere, si alzò, gettò un cuscino in terra, mi fece inginocchiare e mi disse di mostrargli come sapessi far venire ...
    ... un maschio con la bocca, promettendomi tanta sborra calda tutta da ingoiare.
    
    Una gran pompinara esperta di cazzo in bocca come me, accetta con entusiasmo tali sfide e così, mani appoggiate alle sue cosce, presi nuovamente in bocca il grosso cazzo. Avvertivo l'odore di burro misto a quello dei miei e dei suoi umori andando avanti e indietro a pompare l'uccello ben decisa e desiderosa di farmi sborrare in bocca. Lo stavo facendo impazzire dal piacere. Lasciavo scivolare la cappella fino alla gola, con una sensazione di riempimento totale che mi soffocava, le narici allargate in maniera innaturale in cerca d'aria e l'inevitabile sensazione di vomito mentre lo spompinavo in maniera incredibile, magistrale. Lui, ormai impazzito dal piacere, mi reggeva la testa con tutte e due le mani incrociate dietro la nuca, sudato ed ansimante, quando improvvisamente lo sentii urlare e uno, due, tre, quattro schizzi violenti e densi mi inondarono la bocca; ad ogni schizzo lanciavamo insieme dei mugolii. Uh quanta sborra mi scaricò in bocca, era pazzesco. Di pompini con ingoio ne ho fatti tantissimi, ma sinceramente una quantità così esagerata di sborra non mi era mai capitata fino a quel momento. Mentre la cappella vibrava nella mia bocca, avevo la gola completamente piena del suo sperma denso e caldo che, per forza di cose, con un rumore strano, mi schizzava fuori dai lati delle labbra come vomito, colandomi sul mento, sulla gola e sulle tette. La maggior parte la mandavo giù ingoiandola ...
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