1. Il prof.


    Data: 08/08/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Raccontamiunastoria, Fonte: Annunci69

    ... tutto in bocca “Dio come me lo succhi, sei il mago dei pompini”. Vado più veloce, mi piace succhiartelo sentendo la carne dura e la tua cappella gonfia che rilascia il tuo succo. Lo lecco come fosse un gelato e finisco sulla punta.
    
    Ad un tratto mi fai alzare e mi fai girare di schiena “voglio il tuo culo”.
    
    Mi abbasso sulla scrivania a 90 mi lecchi l'ano, lo annusi e lo lecchi ancora ed ancora.
    
    Mi massaggi l’ano con il pollice aprendoti un varco dentro di me.
    
    Sono eccitatissimo, ti voglio, ed il tuo massaggio con il dito mi fa aprire. “Sei un forcetto rotto in culo, porcodiuncazzo quanto sei largo, hai una fighetta anale...”
    
    Tiri fuori dal cassetto un preservativo e te lo infili, poi mi prendi per i fianchi e mi inculi.
    
    Ti sento dentro, mi riempi e ti muovi “E' da quando ti ho visto che aspetto di scoparti il culo”.
    
    Entri ed esci da me, sento dei brividi lungo la schiena.
    
    Con una mano mi tocchi i capezzoli.
    
    Mi infili due dita in bocca, mi riempi dappertutto, ti sento dentro di me e mi fai godere.
    
    Esci con le dita dalla mia bocca per prendermi meglio i fianchi per affondare il tuo cazzo dentro, le tue palle mi rimbalzano sulle chiappe.
    
    Comincio a masturbarmi tirando fuori il mio cazzetto dalla stoffa: ormai il mio culo è aperto e mi ...
    ... stantuffi senza sosta, senza ostacoli arrivi fino in fondo.
    
    “Bravo piccolo segati mentre ti inculo, quanto sei sexy”.
    
    Sto gemendo, ti sento dentro di me. Non ce la faccio più, sto per venire.
    
    D’un tratto esci dal mio culo “Nooo....” sussurro mi infili di botto tre dita e mi scopi il buco con quelle, mi sculacci e ancora le dita ad allargarmi di più. Afferro con la mani la scrivania per avere maggior presa e spingo il culo in alto, devi capire che mi sto offrendo a te senza ritegno, senza vergogna.
    
    Ti togli il preservativo e entri dentro la mia bocca. Sento la tua carne dentro di me, pelle contro pelle. Entri ed esci, sento la tua cappella che entra dentro riempiendomi. “Ti vengo dentro” hai tempo di dirmi prima che la mia bocca venga invasa dagli schizzi bollenti. Ti abbassi e con mio grande stupore mi lecchi le labbra e poi mi baci.
    
    Sento il mio sapore e la tua lingua che lotta con la mia lingua.
    
    Riprendi fiato, mi infili ancora la dita in culo, stavolta ne fai entrare quattro. “Segati mentre ho le dita dentro di te, fammi vedere come godi” Bastano pochi colpi e sporco la scrivania.
    
    Mi rivesto e tu ti risistemi. Ci guardiamo negli occhi e ti dico “Ci vediamo prof”. So che mi cercherai ancora e che scoperemo come conigli sulla tua scrivania. 
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