1. La professoressa


    Data: 07/08/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: leius06, Fonte: Annunci69

    ... chiaramente il movimento inequivocabile della mia mano ma andò avanti a spiegare come se nulla fosse. E così continuò a fare nei mesi successivi.
    
    Ogni volta che entrava in classe, io portavo la mano sulla patta e cominciavo a massaggiarmi mentre lei faceva regolarmente la sua lezione sbirciando ogni tanto nella mia direzione.
    
    Furono tre anni lunghissimi. A lei dedicai fiumi di sborra. Ormai tutti sapevano della mia sfrenata passione per la prof, mamma e compagni compresi.
    
    In terza media finalmente riuscì a trovare il coraggio di fare un altro passo.
    
    Se lei sapeva cosa facevo in classe e le andava bene, come avrebbe reagito se l’avessi tirato fuori in classe?
    
    Ricordo come se fosse oggi la prima volta che abbassai la zip durante la lezione. L’eccitazione mista alla paura. La prof capì subito cosa stavo per fare ma non mosse un dito. Lasciò che mi segassi apertamente sotto il banco fino a venire negli slip.
    
    Da quel giorno ebbi l’impressione che, se possibile, la prof iniziò a vestirsi ancora più sexy e spesso cercasse di mostrarmi le sue grazie. A volte chinandosi un po’ sulla cattedra con una generosa scollatura, altre allargando leggermente le gambe proprio nella mia direzione fino a farmi intravedere il perizoma che indossava sotto la gonna obbligandomi di fatto a prenderlo in mano.
    
    Arrivammo così all’ultimo giorno di scuola prima degli esami. ...
    ... I miei compagni decisero di non entrare ma io non potevo perdermi l’occasione di rivedere ancora la prof.
    
    Ci ritrovammo così in classe, da soli. Lei con la solita mini, gambe nude, sandali aperti con tacco alto e piedi smaltati di rosso.
    
    “Siamo soli?”, mi chiese entrando in classe col solito passo da milf. Quindi si avvicinò e invece di accomodarsi in cattedra prese posto accanto a me. Sentivo il suo profumo invadermi le narici e il cazzo pulsare sotto i jeans. Senza dire una parola la prof scese rapidamente con la mano sulla patta, mi abbassò la zip e lo tirò fuori. Ero già duro.
    
    “Era questo che volevi, no” mi sussurrò mentre iniziava a segarmi lentamente. Sapevamo entrambi che avrei resistito pochissimo. La prof prese la mia mano e se la portò tra le gambe. Era la prima volta che sentivo il calore di una fica. Stavo per venire, ma dove?
    
    La risposta arrivò quando vidi la prof abbassare improvvisamente la testa. Il mio cazzo entrò nella sua bocca e dopo pochi secondi eruttai tutto tra le sue labbra. Ingoiò il mio sperma senza perderne neppure una goccia.
    
    Quando si staccò, non dopo avermi ripulito il cazzo con un’ultima leccata, si alzò dalla sedia e una volta in piedi si sfilò il perizoma posandolo sul banco. Era inzuppato.
    
    “Spero ti ricorderai di me”, mi disse prima di uscire dalla classe proprio mentre la campanella suonava per l’ultima volta. 
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