1. Fortunatamente c'è la fica


    Data: 06/08/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Monicaficona, Fonte: EroticiRacconti

    L'idea me la diede mio marito quando disse che avevamo bisogno delle sponsorizzazioni. Fu in quel preciso momento che pensai ad Andrea. Glielo dissi quasi con soggezione in quanto Andrea, pur essendo entrambi in buoni rapporti sia con lui che la moglie Beatrice, è stato il mio primo fidanzato, colui che mi sverginato. Mio marito lo sapeva. Io sono Monica, ho 47 anni e mio marito è Simone ed ha 51 anni. Tutto ebbe inizio 3 anni fa quando avevamo la necessità di incrementare gli affari del nostro agriturismo ubicato nelle campagne della nostra città in Sicilia. Avevamo fatto degli investimenti: la ristrutturazione della costruzione centrale con la rifinitura della cucina, della sala da pranzo, dell'ufficio e, al piano superiore, un'ala adibita a nostra abitazione e un'ala, 5 camere con bagno, riservata ai clienti. In pratica sono in servizio 24 ore al giorno, mentre Simone, lavorando in banca, mi collabora il sabato e la domenica. Nostra figlia studia all'estero. Mi dedico alla gestione. Anche alla cucina con la collaborazione, in occasione di eventi o nei fine settimana di affollamento, di due ragazze che mi danno una mano in cucina e servono. Sta stabilmente in agriturismo, in un vecchio casolare adattato, Mansur, un ragazzone nigeriano regolarizzato che si occupa degli spazi all'aperto, degli animali e fa pure da guardiano. E' un ragazzo di 30 anni educato, ubbidiente e pulito. Il lunedì mattina le pulizie sono affidate ad una ditta esterna. Andrea è titolare di una agenzia ...
    ... di viaggi e organizza pure escursioni scolastiche e fine settimana. Beatrice lo collabora. Simone non ebbe nulla in contrario, quindi chiamai Andrea, gliene parlai e mi disse di andarlo a trovare. Il tempo di salutarci e scambiare due parole con Beatrice che stava organizzando un viaggio di nozze e poi ci chiudemmo nell'ufficio privato. Ne parlammo e mi disse che saltuariamente non gli sarebbe stato difficile organizzare e trovare adesioni. Ci sapeva fare e mi diede pure dei consigli. Era necessario reclamizzare l'agriturismo e avrebbe fatto qualcosa lui in agenzia. Mi fece tanti complimenti dicendomi che ero sempre bona come ai nostri tempi. Gli ricordai, non era la prima volta, che era stato lui a lasciarmi. Si alzò e venne dalla mia parte. "Io faccio tutto quello che vuoi per te e tu per me cosa fai?" Avevo capito benissimo cosa volesse dire e rimasi lì muta e imbarazzata. Si chinò con l'intento di baciarmi. Non potevo mandare tutto per aria, le nostre labbra si trovarono e le nostre lingue si intrecciarono. Gli dissi di no, magari dopo. Si appoggiò alla scrivania e me lo fece promettere. Ammirava le mie cosce che la mia gonna attillata lasciava in mostra e toccandosi la patta mi chiese un anticipo. Ero scioccata. Gli dissi che di la c'era sua moglie e lui disse che era occupata. Lo tirò fuori e riconobbi il cazzo che tante volte avevo menato, leccato e gustato nella fica. Lo impugnai, lo segai e poi lo imboccai spompinandolo. Fui obbligata, per evitare che ci sporcassimo, ...
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