1. Prime esperienze...... 2) verginità perduta


    Data: 05/08/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Raf90, Fonte: EroticiRacconti

    ... feci immediatamente e, sentendo il suo corpo caldo sotto di me, ripresi il cazzo in bocca mentre lui era indaffarato a palparmi le chiappe e a leccare con voluttà e passione culo e figa.
    
    Mentre lui mi leccava, andavo su e giù sul suo cazzo ingoiando la cappella e tenendo con ambedue le mani i coglioni, ero così assatanata nel fargli quel pompino che mi doleva il collo.
    
    Eccitata all'inverosimile, volevo che mi facesse il culo e così, con un filo di voce, gli chiesi di incularmi. Rimase interdetto, all'epoca, negli anni 80, non era certo frequente trovare una ragazza così giovane che lo prendesse già in culo, addirittura chiedendolo chiaramente.
    
    Senza più esitazioni, mi fece mettere a pecora sul divano, si sistemò dietro di me e allargandomi le chiappe, appoggiò la cappella sul buco ed entrò nel mio intestino. Mi disse che ce lo avevo già bello largo, aveva capito che non ero affatto vergine di culo e scoppiò in una risata di compiacimento dicendo che ero una giovane porca. Mi inculava con esperienza e bestialità. Appoggiata sui gomiti, con la testa tra le braccia, stravolta dal godimento sentivo il cazzo di Mario che mi stantuffava da dietro, ad ogni affondo mi faceva sbattere sul bracciolo del divano, poi mi afferrò una scapola tirandomi indietro e facendomi entrare l'intera verga in corpo.
    
    Nonostante l'inevitabile dolore che mi provocava quella mazza in culo, godevo da impazzire, il pensiero che un vecchio laido mi stesse inculando mi eccitava all'inverosimile ...
    ... fino a che dopo qualche minuto venni strillando e dimenandomi nel piacere incredibile che provavo, mentre mi succhiavo il pollice.
    
    Ora il vecchio voleva la mia figa. Lo misi al corrente che non intendevo ancora perdere la verginità e lui sembrò capire, ma evidentemente il desiderio era così forte che iniziò a cercare di convincermi a dargliela. Una parte di me avrebbe voluto, ma un'altra parte più razionale, mi impediva di farlo. Però ero eccitatissima e così, dopo qualche minuto di esitazione, su sua insistenza e grazie alle sue paroline ben mirate per convincermi, decisi di dargliela.... Nel frattempo però, aveva perso un pò di erezione e così si mise in piedi davanti a me seduta sul divano.
    
    Capii subito cosa volesse che facessi e così, con abili giochetti di bocca e lingua, riuscii a riportarlo al massimo dell'erezione. Seduta davanti a lui, gli feci una pompa irresistibile facendogli venire di nuovo il cazzo durissimo.
    
    Gli chiesi di fare piano, lui mi rassicurò e mi fece distendere sul divano, mi alzò le gambe e si mise su di me. Appoggiò la cappella alla fessura e piano piano mi penetrò a "la missionaria". Era entrata solo la grossa cappella ed avvertii più che dolore, una specie di fastidio, poi però quando pian piano entrò quasi interamente, sentii come uno strappo. Infatti, con non poche difficoltà, mi aveva penetrato la vagina stretta rompendomi l'imene, sverginandomi. Non uscì sangue, ne sentii dolore, ma cominciai invece a provare un piacere per me inedito ...
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